Un positivo al Mamiani, classe in quarantena «Aumento del 15% della didattica a distanza»

Venerdì 2 Ottobre 2020 di Camilla Mozzetti e Flaminia Savelli
Un positivo al Mamiani, classe in quarantena «Aumento del 15% della didattica a distanza»

I numeri - che cambiano con il passare delle ore perché le Asl stanno elaborando i risultati - li ha sciorinati l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato: «Finora a fronte di 240 indagini sono emersi nelle scuole 290 casi positivi» che riguardano sia gli studenti che il corpo docente, i collaboratori e il personale di segretaria. Ieri una classe Ginnasio dello storico liceo Classico Mamiani ha iniziato «La didattica a distanza - spiega la preside Tiziana Sallusti - perché un ragazzo è risultato positivo al Covid».

Il contagio primario anche in questo caso non è riconducibile alla scuola: il giovane avrebbe contratto il virus in famiglia. Ma naturalmente è scattato l’isolamento per i suoi compagni e i docenti. Finora sono oltre 40 le classi poste in quarantena per più di 80 strutture. 

Coronavirus, Speranza: è il momento di alzare il livello di attenzione

IL TEST
Positivi e costretti all’isolamento sono emersi anche al liceo classico Manara. Ieri mattina, è arrivata la conferma di un alunno positivo nell’istituto che già da giovedì ha sospeso le lezioni in aula: «Dobbiamo sanificare i locali - spiega la preside Atala Grattarola - da lunedì riapriremo agli studenti». Il ragazzo, risultato positivo ma asintomatico, è il secondo nella scuola di Monteverde. A Fiumicino invece, sono in quarantena 4 classi. Intanto la Regione ha annunciato l’avvio dei test salivari nelle fasce più giovani degli studenti. L’ente guidato da Nicola Zingaretti ha acquistato un milione di provette che solo qualche giorno fa hanno ricevuto il via libera dall’Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani. «Inizieremo martedì con due istituti comprensivi: il Crivelli a Roma e l’istituto comprensivo di Maccarese a Fiumicino» ha spiegato l’assessore D’Amato. Anche in questo caso come per i test rapidi avviati al Manara non c’è nessun obbligo, basterà il consenso informato e il via libera dei genitori perché si tratta di bambini iscritti alle materne, elementari e medie. Il test salivare sarà eseguito da personale delle Asl e i risultati arriveranno dopo poche ore.

«È una situazione che ci preoccupa - commenta Mario Rusconi, a capo dei presidi di Roma e del Lazio - perché se da una parte, e le analisi lo stanno dimostrando, i contagi stanno avvenendo per lo più fuori dall’ambito scolastico, dall’altra è chiaro che con molte classi in quarantena si deve ricorrere alla didattica a distanza». I sindacati - la Uil scuola Lazio in testa – stimano che tra il 5 e il 21 ottobre ci sarà un aumento delle lezioni virtuali di quasi il 15%. Già molte scuole superiori a causa dell’assenza di spazi (restano ancora da trovare 29 aule per 14 scuole tra Roma e provincia) hanno adottato una turnazione che vede l’uso della didattica a distanza almeno un giorno alla settimana per ogni classe. In molte realtà addirittura la turnazione avviene così: una classe di 28 alunni divisa in due gruppi, il primo a scuola cinque giorni e il secondo a casa, cambio ogni sette giorni. «Se i contagi e gli isolamenti aumenteranno - aggiunge la vicepresidente dell’Associazione nazionale presidi e dirigente del liceo Scientifico Newton Cristina Costarelli - anche la didattica a distanza dovrà aumentare».
 
CAOS ASSENZE
Ma qui si inserisce un’altra problematica: i docenti in quarantena che non sono positivi e non presentano sintomi ma devono essere sottoposti all’isolamento fiduciario. «Formalmente figurano come persone malate e quindi pur volendo fare lezione a distanza - spiega Alessandro Tatarella segretario generale della Flc Cgil di Roma e Lazio - non potrebbero farlo. Di contro, chi è positivo tra i docenti ma insegna da casa, perché la sua classe è in remoto, deve essere sostituto con un supplente e c’è molto caos tanto che abbiamo chiesto un incontro con la Regione e l’assessorato alla Sanità per capire come devono figurare i docenti in quaranta non sintomatici né positivi». La prossima settimana dovrebbero arrivare delle risposte. 
 

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA