«Nessuno mi toglie dalla testa che alla fine della pandemia ci sarebbe arrivata e l'avremmo riabbracciata», è convinta Federica Paoluzzi, la nipote di una delle 5 vittime del focolaio di Fiano Romano, la casa di riposo diventata cluster per gli infermieri no-vax.
No-vax nella casa di riposo a Fiano Romano, altri 3 morti: l'ipotesi di omicidio colposo
Nonna,la 94enne contagiata dall'infermeria no vax del RSA di Fiano Romano non ce l'ha fatta. Ovvio AVEVA 94 ANNI.10 giorni di sedazione,un cuor di leone che non voleva mollare.Nessuno mi toglie dalla testa che alla fine della pandemia ci sarebbe arrivata e l'avremmo riabbracciata
— Federica Paoluzzi (@fede_paoluzzi) April 7, 2021
L'INCHIESTA
La morte di Floriana Lolli e degli altri 4 anziani deceduti dopo essere stati infettati dagli operatori no-vax è al centro di un'inchiesta della Procura di Rieti. L'ipotesi di reato è omicidio colposo. Altri 22 ospiti della struttura di via Venezia sono stati contagiati e sono tutt'ora positivi. «I nostri operatori socio-sanitari adesso vogliono fare il vaccino - ha raccontato il titolare dell'ospizio, Roberto Agresti - Due mesi fa avevo provato a convincerli in ogni modo, per proteggere i nostri nonni, ma non ci sono riuscito».