Arcuri: "App Immuni indispensabile, alternativa sono ancora misure contenimento»Si chiamerà "Go-track" l'App dell'Ordine dei medici di Roma per monitorare i casi dei contagiati da coronavirus nella Capitale e nella sua città metropolitana. Ma rispetto a quella nazionale - "Immuni" - la piattaforma ha ambizioni più ampie: vuole diventerà il principale erogatore di telemedicina nel Lazio, tra visite on demand e rilascio di certificati e di prescrizioni per i farmaci senza dover affollare gli studi dei medici di famiglia.
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Lunedì 27 aprile l'Ordine delibererà il suo lancio, nel tentativo di rendere disponibile lo strumento - cioè scaricabile su dispositivi iOs e Android - già dal 4 maggio. Anche perché l'App è pronta (è stata realizzata dalla software house dell'ente) e mancano soltanto l'ultimo avallo della Regione Lazio e il via libera del garante della privacy.
Come detto, la prima funzione di Go-track sarà monitorare i pazienti contagiati da coronovirus, soprattutto per seguire gli asintomatici che non necessitano di ricovero in ospedale.
Ma l'App sarà soprattutto un erogatore di servizi di telemedicina, aperta a tutti i residenti del Lazio. Mai come in questa fase i cittadini si tengono lontani da ambulatori e ospedali con il rischio di non avere diagnosi veloci e ridurre i controlli all'interno delle terapie di mantenimento.
«Con il rischio - spiega il presidente dell'Ordine di Roma, Antonio Magi - di peggiore delle situazioni che diversamente sarebbero più facili da affrontare».
Visite online attraverso i diversi device, monitoraggio sui parametri, ma anche la possibilità di chiedere e ricevere in maniera digitale prescrizioni, ricette e certificati online senza dover andare allo studio del medico di famiglia. «La nostra App - conclude Maggi - dialogherà con quella nazionale Immuni. Ma non guarda soltanto alla fase 2 per monitorare i casi di Covid asintomatici e conclamati. Guardiamo al futuro, a quando sarà finita l'emergenza, per assistere meglio e in maniera più capillare tutti i pazienti».