Concerti a Roma dal 13 al 19 dicembre: dal violino di HER al basso di Saleem, gli appuntamenti da non perdere

Lunedì 13 Dicembre 2021 di Fabrizio Zampa
Her

LUNEDI’ 13 DICEMBRE

Rock/Oltre ogni orizzonte con il violino e la voce di H.E.R.

La sua storia, per chi non la conosce, è a dir poco singolare.

Ha cominciato con la band Nidi D’Arac (che rivisitava in chiave elettronica la musica etnica del Salento), ha collaborato con tutti, da Franco Battiato («Appena ho cominciato a suonare insieme a lui ’All’ombra della luce’ mi sono messa a piangere e non ho smesso fino alla fine...», racconta) a Teresa De Sio (nei dischi e nei concerti), dallo scomparso Matteo Salvatore (ex bracciante nei campi, è l’inventore del blues made in Puglia e il suo brano ”Padrone mio ti voglio arricchire” se la batte con i grandi blues del Mississippi), e ancora Lucio Dalla, Lucilla Galeazzi, Moni Ovadia, Donatella Rettore, Agricantus, i Taranta Power di Eugenio Bennato, Moni Ovadia,  Radici nel Cemento, Giovanni Lindo Ferretti, Roy Paci, Uccio Aloisi, i Cantori di Carpino, e ha alle spalle diversi ottimi album, l’ultimo dei quali s’intitola ”Magma”.

Ecco HER, live stasera al Parco: nata a San Giovanni Rotondo, diplomata al conservatorio di Benevento (”Il violino è ormai parte integrante della mia fisicità, e da sempre è il banco di prova del mio concetto di perfettibile”, spiega), vocalist, attrice di cinema e teatro, è una delle prime artiste italiane ad aver cambiato sesso: nata Ermanno Pio Castriota, poi è diventata Erma Pia Castriota e infine ha scelto il nome d’arte di Her, cioè le iniziali del suo nome di battesimo con una h in più. Ha fatto centinaia di concerti dappertutto, considera l’arte «uno strumento riproduttivo per l’evoluzione umana», la sua strada percorre «la precarietà dell’identità artistica, sociale e sessuale», il suo slogan è semplice («voglio sbagliare e ricominciare») e per lei «trasgressione significa sapersi stupire di se stessi, avere fluidità nel contraddirsi e non rimanere ancorati alle proprie idee».

 

Her ha un modo a dir poco speciale di unire la sua voce e il suo violino, si riassume con poche parole («Citando Keats, sono un racconto scritto sull’acqua, e dovendomi raccontare direi che sono nata domani», spiega) e dal vivo offre performance di gran classe. Basta averla ascoltata una volta per capire che non è solo piena di creatività e di esperienze di vario genere («Per tutte le avventure musicali e artistiche che ho vissuto - dice - ho scoperto che il mondo è assolutamente ricettivo nei confronti della musica del sud: questa musica è ovunque e contamina tutto il resto») ma riesce a emergere anche in situazioni che non hanno nulla a che fare con le regole del Salento e dintorni. Stasera Her è in concerto, e se non l’avete sentita la sua performance sarà per voi una vera e propria sorpresa. E’ in quartetto con il chitarrista Antonio Ragosta, il bassista Vittorio Longobardi e Giulio Caneponi alla batteria e al sequencer. Il suo ultimo disco, del 2020, è “Il mondo non cambia mai”, che, oltre ad essere brano bandiera della lotta per i diritti, viene utilizzato nella campagna contro l’omofobia. «Trovo che sia un tema universale quello del caos e dello stress che stiamo vivendo oggi per poterci permettere il lusso di continuare», dice Her spiegando uno degli aspetti del concerto.

Parco della Musica, viale De Coubertain, auditorium.com, Teatro Studio Borgna, ore 21

Musica/All’Alex mix di stili con Famularosa

FamulaRosa, il duo formato dalla violoncellista cross-over Giovanna Famulari e dalla cantante jazz Giulia La Rosa, elabora diversi stili musicali che interagiscono in un eclettico interplay. La loro musica si evolve,si trasforma in nuove forme, diventando una sorta di equilibrio estetico-armonico fatto di colori e note fra pop, classica, jazz e afro.

Alexanderplatz Jazz Club, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 0686781296, ore 21.3

MARTEDI’ 14 DICEMBRE

World Music/Al Parco Rotte Mediterranee: Nuove Tribu Zulu e Indaco

Saranno in tanti sul palco perché stasera, per il progetto Rotte Mediterranee, si riuniscono due formazioni doc: sono gli Indaco, storica band romana di etno world che festeggia con quest’ultimo concerto i suoi trent’anni sulla scena, e Nuove Tribù Zulu, che presenta “Rosa e Fuoco”, il nuovo album del gruppo pioniere dell’incontro tra culture musicali diverse, con dodici brani all'insegna del folk, del gypsy e del rock d’autore.

Guidati da Mario Pio Mancini (mandola e bouzouki), gli Indaco vedono sul palco Valeria Villeggia (voce, arpa e tamburello), il chitarrista e vocalist Jacopo Barbato, il contrabbassista Maurizio Turriziani e il percussionista Maurizio Catania, special guest Arnaldo Vacca alle percussioni, mentre le Nuove Tribù Zulu sono il vocalist e flautista Andrea Camerini, il contrabbassista Paolo Camerini e la pianista, fisarmonicista e trombonista Ludovica Valori. Con loro diversi ospiti, dal chitarrista Giacomo Anselmi al trombettista Mario Caporilli e al batterista Francesco Pradella.

Parco della Musica, viale De Coubertain, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Fabio Di Cocco presenta “Made in Italy” all'Elegance

Il pianista e arranggiatore Fabio Di Cocco presenta, in trio con Andrea Arena al contrabbasso e Max De Lucia alla batteria, “Made in Italy“, un progetto che riguarda la musica italiana. E’ una serie di canzoni  d’autore molto conosciute dal grande pubblico, completamente riarrangiate e adattate alle possibilità espressive di un trio di estrazione jazz.

La rilettura delle composizioni avviene sia a livello armonico, sia per mezzo di reinterpretazioni ritmiche, come nei brani latin (“Voglio vivere così”) e swing (“Tienimi dentro te”), con l’introduzione di tempi atipici per la forma canzone, come il 7/4 (“Storia d’amore”), la creazione di atmosfere ora delicate (“Agnese”, “La canzone di Marinella”), ora energiche (“La gatta”), l’uso di alcuni grooves in cui dare spazio all’interplay tra gli strumenti. In sintesiè una proposta di materiale molto noto (Paoli, De Gregori, Tenco, De Andrè, Modugno, D’Anzi), riletto in una chiave nuova e con l’obiettivo di evidenziarne la vena melodica e la indiscutibile nobiltà musicale.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21,30

Jazz/All’Alexanderplatz il trio di Massimo Antonietti

Il chitarrista Massimo Antonietti, in trio con il contrabbassista Andrea Colella e Giampaolo Scatozza alla batteria, presenta il suo nuovo progetto, un giro del mondo in musica viaggiando dal Nordamerica al Venezuela e al Brasile per arrivare in Italia. Il repertorio passa dalle grandi songs del jazz e della musica latina alla canzone d’autore italiana e a brani originali. Cura del suono, swing, rispetto per la tradizione e interplay sono gli ingredienti principali.

Alexanderplatz Jazz Club, via Ostia 9, 06-86781296, ore 21.30

Musica/Andy’s Corner al Charity Cafè

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDi’ 15 DICEMBRE

Musica/La Marchin’ Band dei Funk Off live al Parco

Anche stasera palcoscenico gremito al Parco della Musica per il live dei Funk Off, che da vent’anni sono la più importante e spettacolare delle marchin’ band italiane, una macchina ritmica che mescola lo spirito delle brass band di New Orleans con il funk. I Funk Off non solo sono stati la prima formazione del genere in Italia, ma hanno dato un senso nuovo alla definizione di "Marchin’ Band" unendo nella loro musica il groove della black music e arrangiamenti jazz a uno stile e a una melodia italiana e a movimenti e coreografie di grande impatto. Sulla loro scia sono nati tanti altri gruppi, anche se sono uniche l’energia, l’affiatamento e l’originalità della formazione toscana, nonché le composizioni e gli arrangiamenti di Dario Cecchini, fondatore e leader del gruppo che ha collaborato con tante star, come Mika, Massimo Ranieri, Karima, Simone Cristicchi e Gino Paoli, col quale hanno registrato un album di imminente pubblicazione. Ecco la folta formazione: Nadyne Rush (voce), Dario Cecchini (sax baritono), Paolo Bini, Mirko Rubegni e Emiliano Bassi (trombe), Sergio Santelli e Tiziano Panchetti (sax contralto), Claudio Giovagnoli e Francesco Maria Felici (sax tenore), Giacomo Bassi e Nicola Cipriani (sax baritono), Giordano Geroni (sousaphone), Francesco Bassi (rullante), Alessandro Suggelli (cassa), Daniele Bassi (percussioni) e Luca Bassani (piatti). Ci sanno fare e vi trascineranno.

Parco della Musica, viale De Coubertain, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Torna all’Alex il trio della vocalist Barbara Eramo

Arriva un nuovo progetto della vocalist tarantina Barbara Eramo, annata 1972, in trio con Alessandro Gwis (pianoforte, electronics) e Gabriele Coen (sassofoni, clarinetto, flauto), che ha come filo conduttore l'identità culturale e i suoi percorsi attraverso la rivisitazione di repertori tradizionali del folk mediterraneo e del jazz con un approccio aperto e contemporaneo a cui si alternano composizioni originali spesso ispirate a figure femminili, poetesse e compositrici. Canzoni della cultura ebraica e dei grandi compositori jazz americani si alternano a quelle che narrano la nostra storia soprattutto nel centro e sud Italia, fatta di incontri e scambi che hanno dato vita a nuove identità culturali, linguistiche e musicali.

Alexerplatz Jazz Club, via Ostia 9, 06-86781296, ore 21

Jazz/All’Elegance il Silvia Manco Trio Xmas Special

Il trio della pianaista e vocalist Silvia Manco proone nel suo "Xmas Special" un viaggio nel suggestivo repertorio internazionale legato al Natale, tradotto per l’occasione in chiave jazz. La scelta dei brani è il risultato di un’accurata e ampia ricerca all’interno di diverse tradizioni musicali, non solo quella degli standard song americani ma anche quella più esotica del nord-est del Brasile, quella britannica dei Christmas Carols, quella europea di origine folk e quella del soul jazz afro-americano. In scaletta anche brani classici della musica internazionale, celebri evergreen, bossanova, composizioni sudamericane,  temi tratti da colonne sonore e pop songs rilette in chave jazz. Con lei  Francesco Pierotti al contrabbasso e Francesco De Rubeis alla batteria

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, 06-57284458, ore 21.30

Blues/Al Charity il trio di Marco Di Folco

Una Blues Night con il vocalist e chitarrista Marco di Folco, il cui sound offre sensazioni down home insieme a note più scure tipiche di Chicago. L'impatto sonoro rivela un gusto morbido, equilibrato, con uno  stile texano e con raffinati equilibri vintage raffinati. Al suo fianco il pianista e vocalist Marco Meucci e il chitarrista Emiliano Tremarelli.

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

GIOVEDI’ 16 DICEMBRE

Jazz/Paolo Fresu trio live al Parco per Medici Senza Frontiere

S’intitola “Human Nature”, come uno storico brano di Miles Davis, l’appuntamento di stasera con il trombettista Paolo Fresu, che per celebrare i cinquant’anni di attività di Medici Senza Frontiere (l’organizzazione fondata a Parigi il 22 dicembre del 1971, alla quale andrà il ricavato dell’evento) è in concerto, tromba e flicorno, in trio con Daniele di Bonaventura (fisarmonica) e Leila Shrivani (violoncello) per offrire uno spettacolo esclusivo in un'unica data. Con loro sul palco anche Sonia Bergamasco e Neri Marcorè, attori che arricchiranno la serata attraverso le loro letture.

Gli artisti affrontano il tema dell’umanità, e «cinquant’anni di umanità» sono anche le parole scelte per riassumere la storia di Medici Senza Frontiere, organizzazione medico-umanitaria che vede oggi oltre 65 mila operatori impegnati a portare cure mediche e aiuto incondizionato nelle emergenze di oltre 80 paesi. MSF ha inaugurato un nuovo stile dell’intervento d’emergenza, che unisce l’azione medica indipendente all’impegno della testimonianza. E’ intervenuta nelle grandi emergenze di mezzo secolo e nel 1999 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace. Oggi fornisce soccorso a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell'assistenza sanitaria. Ricordatevelo sempre.

Parco della Musica, viale De Coubertin, Sala Sinopoli, ore 2l

Jazz/All’Alex la chitarra di Antonio Forcione e il violino di Luca Ciarla

Un duo chitarra & violino vi aspetta stasera al club di via Ostia. Sono il chitarrista Antonio Forcione e il violinista Luca Ciarla. Forcione, che si è esibito in ogni angolo del pianeta con musicisti come Charlie Haden, Diego El Cigala, Trilok Gurtu, Bireli Lagrene, Angelique Kidjo, Sarah Jane Morris, Barney Kessel, Dominic Miller, Rossana Casale e tanti altri, ha alle spalle 21 album, mescola influenze mediterranee, spagnole, brasiliane e nord africane sapientemente elaborate in un linguaggio personale, frutto di una grande conoscenza del jazz, ha aperto da solista i concerti di John Scofield, Phil Collins, John McLaughlin, Bobby McFerrin, Pino Daniele, Van Morrison e tanti altri.

Luca Ciarla supera agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità. Il suo stile inconfondibile lo ha portato ad esibirsi con successo in festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in quasi 70 paesi al mondo. Vi basta?

Alexanderplatz, via Ostia 9, 06-86781296, ore 21.30

Blues/Al Charity l’Hammond Trio di Michele Ariodante 

La formazione Double Blues è un Hammond trio che rivisita il grande repertorio del blues, dalle sonorità di Chicago fino ai colori del jazz, sulle orme di nomi come Jimmy Smith e Kenny Burrell. Sono il vocalist e chitarrista Michele Ariodante, Andrea Nuzzo all’organo Hammond e Alfredo Romeo alla batteria.

Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 22

Jazz/All’Elegance Keep on Swinging Christmas Time

Il quartetto Keep on Swinging è una formazione romana nata dalla comune passione di quattro musicisti jazz di lunga data per le più belle canzoni americane del periodo swing (anni ’30-’40), a volte riproposte in stile classico, altre con arrangiamenti originali. Nel repertorio c’è anche qualche incursione nello stile latin, ma per il concerto natalizio non mancheranno brani classici della tradizione e i Christmas Carol più famosi, La band schiera la vocalist Arianna Lacqua, il pianista Stefano Ghezzi, il contrabbassista Vittorio Sonsini e il batterista Maurizio Calipari

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, 06-57284458, ore 21.30

Musica/All’Arciliuto con Baraldi & Tejera omaggio a Leonard Cohen

Un omaggio a Leonard Cohen e alla musica del Chelsie Hotel: lo offrono la cantautrice Diana Tejera (romana, da padre andaluso e madre  italiana)  e la vocalist bolognese Angela Baraldi, che hanno spesso collaborato all’insegna del loro principio secondo il quale «l’arte deve essere uno strumento di condivisione, uno scambio che arricchisce e consente di crescere».

Teatro Arciliuto, piazza Montevecchio 5, 06-6879419, ore 20 

VENERDI’ 17 DICEMBRE

Jazz/Alla Casa “Ensemble”, nuovo album del sassofonista Vittorio Cuculo

Il sassofonista romano Vittorio Cuculo torna alla Casa del Jazz per presentare il nuovo album intitolato “Ensemble”, nel quale incontra i sassofoni della Filarmonica Sabina “Foronovana”. Con Vittorio (sax alto, sax soprano in “Misty”), suonano il pianista Danilo Blaiotta, Enrico Mianulli al contrabbasso e il mitico Gegè Munari alla batteria, già partner di star come Gato Barbieri, Chet Baker, Dexter Gordon, Astor Piazzolla, Johnny Griffin e via di questo passo. E a rendere il quartetto più ricco intervengono la vocalist Lucia Filaci (in “Brava”), il chitarrista e arrangiatore Roberto Spadoni (in “Io non Ridevo”, “Fuga di Notizie” e “Bye-Ya”), il percussionista Dimitri Fabrizi (marimba in “Misty”) e i sassofoni della Filarmonica, ensemble di fiati che apporta un significativo contributo al disco. “Ensemble” è con i suoi nove brani un disco ancorato alla tradizione del jazz, ma al tempo stesso concepito con l’intenzione di far emergere lo spirito di aggregazione fra tutti i musicisti. Arricchito dall’incontro tra generazioni diverse, tutto il materiale musicale trova continuità e amalgama nelle sonorità proposte dal sax del leader.

Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, 06-86781296, casadeljazz.com, ore 21

Cantautori/Peppe Voltarelli presenta al Parco “Planetario”

“Planetario”, l’album del cantautore Peppe Voltarelli (da Cosenza, 42 anni, già vocalist della rockband Il Parto delle Nuvole Pesanti e solista dal 2004) non solo ha vinto la Targa Tenco per il miglior interprete ma è stato anche il disco più votato in assoluto dalla giuria del Premio Tenco, composta da circa 350 giornalisti, critici musicali e opinionisti che ogni anno giudicano le produzioni discografiche dell’anno. E’ un’immersione nel cuore della canzone internazionale, da Jacques Brel a Bob Dylan, da Leo Ferré a Vladimir Vysotskij, impreziosita da emozionanti duetti con altri grossi nomi, da Silvio Rodríguez a Joan Manuel Serrat, da Amancio Prada a Adriana Varela, in una prova straordinaria che ha consacrato le doti di interprete del cantautore calabrese, in grado di modulare la sua voce su diversi registri, dalla canzone intimista al canto di protesta.

Dal suo album Voltarelli ha tratto uno spettacolo che, dopo un’estate passata tra rassegne e festival, arriva per la prima volta a Roma: è un concerto di teatro-canzone che, attraverso una selezione di cantautori di tutto il mondo, tradotti in italiano, costruisce una personale e ironica teoria della canzone densa di aneddoti e riferimenti storici strettamente intrecciati anche alla biografia dello stesso Voltarelli che, nomade per vocazione e irrequieto per temperamento, spostandosi da un continente all’altro è diventato una sorta di ambasciatore della canzone d’autore nel mondo. Il concerto fa parte della rassegna “Di canti e di storie” promosso da Squilibri in collaborazione con Fondazione Musica Per Roma. Con Voltarelli suonano Massimo Garritano (chitarra), Pasquale Rimolo (fisarmonica) e Gigi Cioffi (pianoforte) e a ravvivare la scena ci sono i dipinti di Anna Corcione.

Parco della Musica, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Musica/Al Cotton Club afrojazz con la Kisitoband

Voce, basso, batteria, chitarre, tastiere e percussioni: ecco il nucleo centrale della Kisitoband, strumenti dai quali escono le idee, i ritmi, i suoni dei musicisti che mescolano afrojazz e world music, unendo testi ricchi di valori e di tradizioni, il tutto accompagnato dal bagaglio professionale di ognuno dei componenti. Sono venuti molti anni fa dal Senegal, si sono ritrovati in Italia e hanno deciso di unire la loro esperienza e la loro passione per la musica, dando vita al gruppo. Sono Pierre Michel Diatta (voce e chitarra), Papis Diarra (contrabbasso), Jean Charles (tastiere), Issa Diarra (chitarra elettrica), Adi Mbaye (percussioni) e Marcelin Diarra (batteria).

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 21

Jazz/Il trio Another Time in concerto al Charity

Another Time è un trio formato da Pierpaolo Principato al pianoforte, Andrea Avena al contrabbasso e Giampaolo Scatozza alla batteria. La formazione propone i brani del repertorio del pianista Herbie Hancock rivisitati in chiave moderna. Herbie rappresenta il punto di incontro tra il mainstream e il jazz moderno toccando la musica latina, il drum&bass, il funk/soul. Nel concerto il trio rivisiterà molte fasi del repertorio di Hancock, dai brani più swing a quelli più moderni.

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

Jazz/Live all’Elegance l’album “Christmas in Bones”

Il trombonista Massimo Pirone e il pianista Alessandro Bonanno, con  Francesco Pierotti al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria, presentano il loro album "Christmas in Bones", nato dalla passione di tutti i componenti della band per le canzoni natalizie. Vi aspettano classici come “Joy to the World”, “Let it Snow”, “Have Yourself a Merry Little Christmas”, “White Christmas”, “Santa Claus is Coming to Town” e via di questo passo, per un live caldo e piacevolissimo.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, 06-57284458, ore 21.30

Jazz/All’Alexanderplatz Emanuele Urso fra lo swing e il bebop

Il clarinettista e batterista Emanuele Urso ripropone un viaggio negli anni '40, periodo della transizione tra lo swing e la nuova corrente del bebop, epoca di solisti come Charlie Parker, Wardell Gray, Fats Navarro, Charlie Christian, Dizzy Gillespie e così via. E’ un progetto interessante, con un sound figlio di partiture inedite di tre pianisti geniali come Tadd Dameron, Mary Lou Williams e Mel Powell. Il secondo set vedrà Urso impegnato alla batteria in un set che si rifà ai quartetti di Gene Krupa degli anni 40' 50' e '60. E’ con il suo Bop Sextet: sono Stefano Di Grigoli al sax tenore, Daniele Corvasce alla chitarra, Daniele Pozzovio al pianoforte, Stefano Napoli al contrabbasso e Luga Ingletti alla batteria.

Alexerplatz Jazz Club, via Ostia 9, 06-86781296, ore 21

SABATO 18 DICEMBRE

Jazz/Al Parco il quartetto del contrabbassista Ameen Saleem

Americano di Washington DC, 41 anni, Ameen Saleem è uno dei bassisti di punta della scena jazz internazionale, è stato membro del quintetto e della big band di Roy Hargrove, la sua musica non può essere catalogata in un genere particolare ma è un mix di stili diversi, con jazz, soul e funk che si mescolano in un groove inconfondibile.

E’in tour per presentare il suo nuovo progetto “4seasons”, per il quale ha scelto un cast di musicisti doc, cioè Seamus Blake al sax tenore, Danny Grisset al pianoforte e al Fender Rodhes e Jason Brown alla batteria, tutti caratterizzati da una particolare ricerca improntata al groove più ostinato e moderno. La band presenterà una combinazione di brani originali e cover che rappresentano le quattro stagioni: è un concerto e un viaggio attraverso il tempo di un anno “sospeso” nei suoi inevitabili cambiamenti, musica con sfumature a volte calde/fredde, calme/frenetiche, dolci/aspre, felici/tristi, nel tentativo di rappresentare l'ampia gamma di emozioni con cui tutti abbiamo avuto a che fare durante lo shock di questa pandemia.

Parco della Musica, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Post Colonial Blues con Marco Colonna live alla Casa

Costruire un progetto musicale basandosi su affinità umane ed etiche, affrontando le fragilità insieme, costruendo un luogo in cui la musica possa realmente raccontare il nostro sguardo verso il mondo, rivendicare il lavoro di comprensione di ciò che ci circonda, il pensiero, la sensibilità e l’azione: ecco New Ethic Society, una suite per edificare un percorso collettivo attraverso una musica che affonda la sua radice nel passato di un canto antico, pentatonico, universale, ovvero il Post Colonial Blues. E’ un percorso che ha portato il compositore, flautista, clarinettista e sassofonista Marco Colonna a diventare uno tra i più interessanti musicisti della sua generazione: nel 2015 è stato tra i migliori suonatori di strumenti a fiato d'Italia e due anni dopo era nella top ten dei migliori musicisti jazz italiani.

Per questo progetto mette insieme vecchi sodali, come Luca Corrado alla chitarra baritono e il batterista Cristian Lombardi (colonna del progetto Noise of Trouble), il trombonista Giorgio Tebaldi e due giovani musicisti, il contrabbassista Mario Cianca e la vocalist Giulia Cianca. La musica della suite è costruita su una matrice compositiva pentatonica, ma con aperture a groove afro caraibici e con una generosa dose di improvvisazione.

Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Jazz/Al Cotton con Gianluca Guidi un tributo a Frank Sinatra

Gianluca Guidi, vocalist oltre che attore e regista, figlio d’arte (di Lauretta Masiero e Johnny Dorelli) si muove dal teatro al jazz, dalla radio alla televisione, e si autodefinisce ironicamente «fantasista milanese di romana adozione e di borbonica indole». Stasera rende omaggio a Frank Sinatra, detto anche The Voice, una delle figure più rappresentative di un certo stile. Offre un viaggio tra i migliori brani dello swing e del jazz resi celebri dallo scompaarso "Blue Eyes". Una curosità? Il primo incontro di Gianluca con Sinatra nacque da un baratto: ebbe l’album live del concerto al Madison Square Garden di New York del 1974 in cambio di un disco dei Ramones. Con lui sono sul palco il pianista Andrea Rea, il contrabbassista Dario Rosciglione e il batterista Amedeo Ariano.

Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 22

Rock/La band dei Prophilax in concerto all’Orion

Il vocalist Fabio “Ceppaflex” Pinc, il chitarrista Ludovico “Sbohr” Piccinini, il batterista David “Spermon” Folchitto, i bassisti Giorgio “Zebuleb” Clementazzi e Viola Milano, le corista Germana “Madame Lonkù” Gallorini e Gloria Hole: ecco i Prophilax, band di rock demenziale on the road dal 1990, famosa per il suo linguaggio tutt’altro che misurato e per i suoi dischi, uno dei quali, tanto per fare un esempio, s’intitolava “Coito Ergo Sum” ed era del 2008, mentre uno degli ultimi è “20 Anni Di Analità” del 2010. Fra gli ultimi singoli: “Fatti una famiglia” e “Pompe funebri”. Aprono la serata i San Culamo, band romana che si distingue nel panorama musicale underground grazie a testi ad alto contenuto blasfemo e anticlericale.

Orion Live Club, viale J.F. Kennedy 52, Ciampino, ore 22

Jazz & Blues/Tornano al Charity i Fleurs Du Mal

Un cocktail di blues, rock, funk, swing, rhythm & blues, con testi in inglese, italiano e spagnolo: è la ricetta dei Fleurs Du Mal, che in un set acustico propongono brani tratti dal loro nuovo album "Gumbo".Il disco  offre alcuni standard di blues e swing e diversi brani originali. La storica band romana, attiva dal 1984 e formata dal vocalist e chitarrista Stefano Iguana, dalla tenorsassofonista Graziella Olivieri e dal contrabbassista e vocalist Roberto Cruciani, ha alle spalle parecchi dischi e ha dato oltre 1300 concerti in Italia, Olanda, Svizzera, Germania, Belgio, Francia e anche negli Usa. 

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

Jazz/Buon Natale swing con Pepper & The Jellies

Gli show di Natale di Pepper & The Jellies sono performance dal vivo che proiettano il pubblico nello spirito natalizio, con brani classici come “White Christmas”, “Jingle Bells”, “Santa Claus Is Coming To Town” e “Let it Snow”, ma anche titoli storici degli anni venti e meno conosciuti come “Zat You Santa Claus” e “Shoeshine Boy”, riarrangiati in chiave swing e easy jazz, intervallati da curiosità, aneddoti sul jazz e sui testi dei brani proposti. Sono la vocalist Ilenia Appicciafuoco (oltre a cantare tiene il ritmo sulla washboard, l’antica tavola per lavare, suonata con i ditali), il chitarrista Marco Galiffa, il contrabbassista Emiliano Macrini e Andrea Galiffa al rullante e ai woodblocks.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, 06-57284458, ore 21.30

DOMENICA 19 DICEMBRE

Jazz/All’Alexanderplatz l’European Quartet di Filippo Bianchini

Arriva l’European Quartet del sassofonista Filippo Bianchini, ospite il pianista Luca Mannutza. Bianchini viene da Orvieto, è cresciuto fra la sua città natale, Roma, Olanda e Belgio, ha alle spalle tre dischi tutti prodotti dall'etichetta belga September e l'ultimo album, “Sound of Beauty” è stato votato tra i migliori dischi del 2018 dalla rivista Jazz It. Il quartetto ha suonato in Italia, Francia, Belgio, Olanda, Germania, presentando la sua musica in festival come Umbria Jazz, Padova Jazz Fest, North Sea Jazz Fest, Brussel Jazz Marathon e altri. In questa band ci sono alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale: Armando Luongo, residente a Bruxelles, alla batteria, Igor Spallati, giovane e quotato bassista umbro residente a Berlino, e Luca Mannutza, tra i pianisti più affermati della scena europea. Il repertorio di brani originali e grandi standard della tradizione si sviluppa intorno al ritmo, alle melodia e all'armonia che sono poi elementi alla base del gruppo.

Alexanderplatz Jazz Club, via Ostia 9, 06-86781296, ore 21

Musica/Brunch al Cotton e alle 21 il rock dei Four Vegas 

Il Cotton Club rilancia i brunch della domenica con la ricetta che prevede musica, storie e aneddoti all'ora di pranzo. L’appuntamento oggi è con  Nel Brunch di oggi Stefano Reali, regista, pianista e grande narratore, interpreta le musiche di Natale in chiave swing e in un clima di neve e bianchi fiocchi, con la voce di Flavia Astolfi e il suo trio (il pianista Stefano Reali, Dario Rosciglione al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria), racconterà la storia delle musiche che accompagnano il periodo prenatalizio.

E alle 21, per gli appuntamenti dela serie "Bevo solo rock’n’roll", è la volta della band dei Four Vegas, preceduta da una lezione di ballo della scuola Rocking Boogie. La formazione farà rivivere le magiche e indimenticabili atmosfere degli anni ‘50 e ‘60 con un repertorio che lascia pieno spazio alle emozioni e ai ricordi ed è adatto a tutte le età per fare un passo indietro nella storia e nel costume di quel periodo che ha favorito la strada dl rock, del twist e del beat. Sono il vocalist Al Bianchi, il vocalist e tastierista Valerio Bulzoni, il chitarrista Fabio Taddeo, il bassista Manuel Mele e il batterista Gino Ferrara.

Cotton Club, via Bellinzona 2, ore 13 e ore 21

Blues/Aperitivo domenicale con Vaglica & Citrolo

I Blues Trail, ovvero il vocalist e solista di armonica Luca Vaglica e il chitarrista Davide Citrolo, propongono un repertorio di brani che vanno dagli anni '20 agli anni '40 in perfetto stile Delta Blues, quello nato nella foce del Mississippi.

Charity Cafè, via Panisperna 68, ore 18.30

Jazz/All’Elegance arrivano le Sisters for Christmas

Divertimento, passione, condivisione sono le parole chiave di “Sisters for Christmas”. Due belle voci del panorama jazzistico italiano, quelle di Valeria Rinaldi e di Stefania Patanè, accompagnate dal pianoforte di Vincenzo Lucarelli, propongono un concerto coinvolgente, sfruttando le diverse sonorità del duetto vocale jazz, con un repertorio condito di classici ma anche di altri brani non tipici dell’atmosfera natalizia.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, 06-57284458, ore 21.30

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