Esposto al prefetto di Roma contro l'invasione di cinghiali.
«Siamo stanchi e abbiamo paura - dice Tabarrini - per questo abbiamo deciso di seguire l'esempio del comitato di quartiere "Aurelio Roma XIII"». L'esposto è praticamente identico a quello dei "colleghi" di Roma Ovest diretto da Danilo Amelina. Sabato scorso i residenti hanno protestatoi con un sit-in vicino al Parco del Pineto.
LA DENUNCIA
Nell'esposto del comitato di quartiere di Vigna Clara si denunciano i problemi di sicurezza e di salute pubblica. «Negli ultimi mesi - si legge nell'esposto - il territorio confinante con il Parco di Veio ed Inviolatella Borghese (Cassia, Tomba di Nerone, Camilluccia, Flaminia) è stato oggetto di invasione di molte decine di capi di cinghiali, avvistati in ogni ora del giorno e della notte, che hanno provocato allarme e paura tra i residenti, per le forti ripercussioni in tema di sicurezza e di salute pubblica».
Poi l'attacco ad Ama: «La mancata manutenzione, la cura del verde, l’inefficace raccolta dei rifiuti da parte di AMA, i cassonetti rotti che lasciano tracimare umido ed altri scarti alimentari, hanno attratto famiglie di cinghiali». Negli ultimi giorni ci sono stati avvistamenti in via Maffeo Pantaleoni, via Monterosi e addirittura in un giardino a ridosso di Corso Francia. Si parla di «inerzia e immobilismo degli enti preposti alla prevenzione, al monitoraggio, alla cattura e all’allontanamento di questi animali selvatici, che oramai troppo spesso sono presenti ad ogni angolo del tessuto urbano, creando panico e terrore».
Il Protocollo d'Intesa è stato approvato in una delibera di giunta del 27 settembre del 2019 e il documento è stato siglato il 22 febbraio da Comune di Roma, Città Metropolitana e Regione.