Primavalle, occupa una casa popolare e le sparano contro le finestre

La donna, abusiva, era stata appena sfrattata da un altro appartamento

Domenica 15 Maggio 2022 di Camilla Mozzetti
Primavalle, occupa una casa popolare e le sparano contro le finestre

Non sopportavano l’idea che una donna con dei bambini piccoli fosse riuscita ad entrare in quell’appartamento e ad occuparlo, in pochissimo tempo, tra i lotti popolari di Primavalle. E così un uomo in compagnia di due amici ha impugnato una pistola e ha premuto il grilletto contro le finestre di quell’abitazione. Tre colpi esplosi contro i vetri di una delle stanze che si affacciano dal quarto piano in via Pietro Bembo e che si sono poi conficcati nel soffitto.

In strada la polizia ha rinvenuto quattro bossoli, nessuna traccia invece al momento delle ogive. 

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Casa occupata a Primavalle, la dinamica

Sono da poco trascorse le 16 di venerdì 13 maggio quando una donna tunisina con due bambini piccoli che nella mattinata era stata sfrattata per morosità da un’abitazione privata riesce ad entrare e ad impossessarsi di un piccolo appartamento che risulterebbe essere di proprietà dell’Ater. In questo lembo di Primavalle la donna non ci è arrivata casualmente: dopo essere stata sfrattata, grazie ad un conoscente era arrivata al lotto 29 scala C informata del fatto che c’era appunto un appartamento libero, vuoto. Facile entrare e facile restare le ha fatto capire l’uomo dal momento che al seguito aveva anche due bambini piccoli. Quando la tunisina varca la porta trova però nell’appartamento un imbianchino che sta riverniciando le pareti per conto di una terza persona. Lei si ferma non se ne va e così l’imbianchino fa una telefonata uscendo poi di casa. In un attimo dilaga la notizia e prende corpo il passa parola che porterà poche ore più tardi quel gruppo di tre uomini a piazzarsi sotto l’edificio con l’intento di “recuperare” l’appartamento. All’inizio i tre hanno provato - insultando ripetutamente la donna e minacciandola - a farla uscire ma lei intanto si era barricata dentro l’appartamento. Così uno dei tre del gruppo ha deciso di passare alle maniere pesanti. Dalla cinta dei pantaloni ha estratto una pistola, ha preso la mira verso alcune delle finestre ed ha esploso in successione almeno quattro colpi, tre dei quali andati a segno contro i vetri.

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Le indagini

Sul posto, allertati da altri residenti, sono arrivati gli agenti del commissariato Primavalle e gli uomini della Scientifica per i rilievi del caso. Le indagini hanno portato in breve a identificare uno dei tre uomini tuttora ricercato. Si tratta di un 22enne pluripregiudicato per reati contro la persona, il patrimonio, con alle spalle precedenti anche di natura sessuale nonché sottoposto a Daspo. Il giovane è stato deferito all’autorità giudiziaria per minacce, danneggiamento, detenzione abusiva di armi. Restano invece in corso anche gli accertamenti sulla posizione della donna e sulle procedure da mettere in campo per sanare un’occupazione abusiva. Annoso problema che investe soprattutto le periferie. A Tor Bella Monaca, nelle due torri di via Santa Rita da Cascia, dove l’Ater ha avviato dei progetti di recupero e ristrutturazione, mesi fa furono sgomberati degli appartamenti dove vivevano anche pregiudicati a partire da Giuseppe Moccia. Qui il problema però è diverso: i soggetti titolati ad entrare in quelle case rifiutano le assegnazioni per paura di ritorsioni e numerosi sono stati i tentativi di nuove occupazioni abusive perpetrati negli ultimi mesi e sventati dai carabinieri.

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 11:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA