Al posto dei discorsi politici, risuonerà il chiacchiericcio della gente rilassata e seduta a tavola.
Le caratteristiche
L'edificio si estende su una superficie di 8 mila metri quadri totali, che verranno ora restaurati pur mantenendo i tradizionali canoni architettonici, specie per quanto concerne la facciata. Ma la nuova destinazione permetterà di salvaguardare anche diversi elementi di prestigio storico custoditi all'interno. In particolare l'androne disegnato da Giò Pomodoro e caratterizzato da una stella a cinque punte incassata nel pavimento. E ancora, il busto di Antonio Gramsci incastonato nel marmo di una parete. Salva anche la bandiera della Comune di Parigi, attualmente preservata ed esposta all'interno di una teca. Sulla società locataria, una joint venture partecipata da AG Group e Rossfin, graveranno tutti i costi per i citati interventi di riqualificazione. L'immobile sarà gestito sotto il marchio di una delle più note multinazionali attive nel settore dell'accoglienza di lusso.
L'accordo
Decisiva per il raggiungimento dell'intesa la collaborazione dell'Advisor Colliers, compagnia di standing tra le più note a livello internazionale. Oltre ad aver ospitato il partito comunista, lo stabile negli anni successivi è stato anche sede di Ernst & Young e più di recente dell'Associazione bancaria Italiana.