Dramma sulla spiaggia libera a lato del santuario di S. Maria Goretti, a Nettuno.
Oggi saranno attivati i contati con l’ambasciata per avvertire i genitori in Moldavia. «L’uomo deceduto era in compagnia di due connazionali - spiega la Polizia - per questo abbiamo saputo subito che era moldavo. Ma si trattava di conoscenze occasionali, che ci hanno solo potuto dire che abitava vicino Lavinio. Sono loro che hanno parlato del borsello in cui teneva un telefono cellulare e il portafogli con i documenti, lasciato sulla spiaggia quando si è tuffato. Ma non è stato ritrovato. Però un suo conoscente domenica si è presentato con una fotocopia del passaporto del defunto».
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IL MALORE
Dalla ricostruzione fatta dalla Polizia i tre cittadini moldavi erano arrivati verso le 20 in spiaggia dopo aver bevuto varie birre ghiacciate. L’uomo, dopo essersi spogliato, è entrato in acqua per una nuotata. Ma dopo qualche minuto si è accasciato fra le onde, forse per un malore o per un’improvvisa congestione. Il corpo riverso è stato notato da alcuni bagnanti che sono riusciti a trascinarlo a riva mentre altri allertavano il 118. Dopo un po’ nel vicino parcheggio sono arrivate due ambulanze e gli equipaggi sono corsi in spiaggia dove hanno tentato varie manovre di rianimazione, senza esiti. Poi è arrivata la Polizia per l’identificazione. Il corpo è rimasto a riva, coperto da un telo, in attesa del nulla osta del magistrato, mentre lì vicino c’era chi faceva una partitella a calcio, chi nuotava, chi prendeva gli ultimi raggi di sole.