Atac, tagli a bus e tram: via una corsa su dieci, dal 4 luglio chiusura serale della metro A

Neanche quest’anno la municipalizzata rispetterà gli impegni previsti dal contratto di servizio

Domenica 19 Giugno 2022 di Fernando Magliaro
Atac, tagli a bus e tram: via una corsa su dieci

Da 101 milioni previsti nel Contratto di servizio 2019 a poco più di 90 totali previsti per quest’anno: due numeri che segnano il calo delle performance Atac.

Sono i km che l’azienda è chiamata a fare con i mezzi di superficie, bus, filobus, tram e bus elettrici, di sua proprietà. Quindi, sono esclusi da questo conto i circa 6 milioni di km che l’azienda intende subaffidare nel 2022. Questi numeri sono contenuti nel Piano di produzione per l’anno 2022 di metropolitane e di superficie. 


Il file, licenziato dall’azienda a fine gennaio, riporta le previsioni, mese per mese, su come sarà articolato il servizio. Detto che sono poco meno di 6 milioni i km in subaffido, il documento riporta anche le frequenze delle metropolitane e le previsioni di chilometraggio che l’azienda dovrà percorrere. Nel 2019 (ultimo anno prepandemia, con l’inizio delle consegne dei nuovi bus e senza subaffidamenti, quindi tutti km percorsi da vetture Atac) il Contratto di servizio prevedeva che i mezzi aziendali percorressero più di 101,5 milioni di chilometri. In realtà, ci si fermò appena sopra gli 86mila. La previsione 2022 è di farne 90milioni ma i numeri già non tornano. Basta vedere la distanza con la realtà dei dati sul servizio effettivamente reso all’utenza nei primi 4 mesi del 2022 pubblicati da Atac secondo i quali, rispetto alle previsioni, mancano ad esempio 143mila chilometri per i filobus e 223mila per i tram.

 
LO STOP DELLA LINEA ROSSA
Ad allontanare l’obiettivo, facendo mancare ad Atac per l’ennesima volta il raggiungimento degli obiettivi inseriti nel Concordato preventivo, ci si mette anche la chiusura della metro A per lavori. Dal prossimo 4 luglio, per 18 mesi, la linea arancione chiuderà alle 21, anziché alle 23.30, dalla domenica al giovedì. E, come confermano Assessorato ai Trasporti e Atac, a 14 giorni dalla chiusura ancora «si stanno predisponendo» i piani di comunicazione dei servizi sostitutivi lasciando aperto il quesito sul fatto che prima si chiude poi si fanno i piani alternativi.

La chiusura anticipata comporta, tabelle Atac alla mano, la perdita di 42 corse al giorno fra le 21 e le 23.30. Il Piano di previsione non contiene queste perdite perché, spiegano da Atac, è stato redatto quando ancora non si sapeva dei lavori. Un treno della metro porta fino a 1.200 persone: 42 corse al giorno significano una perdita della capacità di trasporto di 50mila persone per far fronte alla quale servirebbero, su carta, oltre 500 autobus sostitutivi. E, pur tenendo conto dell’orario, le 76 vetture in sostituzione non sembrano sufficienti considerando il numero di turisti e gli eventi in calendario in città. Ovviamente, Atac scrive anche che i dati del Piano di previsione «verranno confermati o eventualmente adeguati in base alle determinazioni» del Campidoglio e che «la capacità di realizzare pienamente il piano di produzione dipenderà dalla risposta che si riuscirà a ottenere sul tema delle carenze di organico». 
 

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA