Stop all'Open Week Astrazeneca nel Lazio, almeno per chi ha tra i 18 e i 30 anni. «Ieri sera abbiamo sospeso le prenotazioni – ha annunciato oggi in conferenza stampa l'assessore alla Sanità regionale Alessio D'Amato – e gli appuntamenti dei cittadini della fascia 18-30 anni che hanno prenotato la somministrazione della prima dose con AstraZeneca durante l'open week verranno riprogrammati con altri vaccini».
Astrazeneca, in Umbria sospese le seconde dosi per gli under 60
L'ATTESA - «Attediamo le prossimi decisioni che noi auspichiamo chiare, rapide e inequivocabili da parte del Cts e del ministero circa le modalità di utilizzo e le fasce d'età del vaccino AstraZeneca». Lo ha affermato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato durante la conferenza stampa in Regione sull'avvio delle prenotazioni online del vaccino anti-Covid dai medici di medicina generale. «È importante soprattutto per quanto riguarda il richiamo che avrà influenza sulla numerosità delle secondo dosi - ha aggiunto - È un passaggio importante che spero venga risolto».
Covid, su AstraZeneca agli under 60 si attendono le indicazioni del Cts
STOP ANCHE A J&J - Sono sette le regioni in Italia che hanno già sospeso la somministrazione di vaccini a vettore virale - Astrazeneca e Johnson&Johnson - per gli under 60. Veneto, Lombardia, Sicilia, Campania e Puglia (che avevano preso questa decisione nei giorni scorsi) e oggi anche Umbria e Valle d'Aosta. L'Emilia Romagna e il Piemonte hanno ribadito di attenersi alle indicazioni di Aifa, secondo cui Astrazeneca e Johnson&Johnson sono autorizzati dai 18 anni in su ma preferibilmente somministrati alla popolazione over 60. Altre regioni, inoltre, hanno affermato di essere in attesa delle decisioni del Cts e del ministero in merito a modalità di utilizzo e somministrazioni.