L'omicidio di Leonardo Muratovic ha sconvolto la vita di Anzio. Un fatto di sangue efferato che forse non può essere circoscritto solo a una lite post-movida. Saranno gli investigatori ad accertarlo nelle prossime ore, ma di certo c'è che, legato all'accoltellamento del giovane pugile di Aprilia (qui il suo profilo), c'è anche il ferimento di due buttafuori ad opera del padre della vittima.
Omicidio Anzio, padre vittima accoltella bodyguard in commissariato: fermato
Cosa ha detto il buttafuori
«So stato accoltellato.
leonardo #muratovic, chi è il 26enne ucciso ad #anzio: era un pugile di #aprilia https://t.co/AJ6AUzzp99
— Il Messaggero (@ilmessaggeroit) July 17, 2022
Come sta il suo collega
Più importanti le condizioni del collega, aggredito con lo stesso coltello dal padre del giovane pugile ucciso e ricoverato all'ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno non in pericolo di vita. Entrambi i ragazzi erano stati convocati nel commissariato di Anzio insieme ad altre trenta persone circa presenti ieri nella discoteca Bodeguita. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe creata tensione per una serie di accuse mosse a chi lavorava alla sicurezza del locale, «responsabili», secondo gli amici e i familiari del 26enne, di aver fatto uscire il ragazzo e gli altri protagonisti della discussione senza sedare la lite. Il padre di Leonardo, insieme alla moglie e agli altri figli, è tuttora in commissariato mentre è ancora ricercato l'assassino.