Roma, accoltella il fratello davanti alla madre di 101 anni: arrestato 58enne

La vittima è stata soccorsa e trasportata dal personale del 118 all’ospedale San Camillo

Mercoledì 22 Giugno 2022 di Marco De Risi
Litiga con il fratello e lo accoltella davanti alla madre di 101 anni: arrestato 58enne

Ha accoltellato il fratello con un grosso coltello da cucina ad una coscia vicino l’arteria femorale in un’abitazione al Portuense.

Il tutto si è svolto sotto gli occhi impietriti della madre, un’anziana di 101 anni. Sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato il fratello, 58 anni, che ha aggredito l’altro fratello di 72 anni. La vittima è riuscita a schivare più colpi tutti all’altezza del petto e dell’addome ma poi il coltello si è conficcato nella coscia a pochi millimetri dalla femorale. 

L'AGGRESSIONE

A ricostruire quanto accaduto, i carabinieri che, coordinati dalla Procura, hanno arrestato il 58enne con precedenti penali. È stato lui, secondo la ricostruzione, ad afferrare un coltello e tentare di colpire l’altro fratello con diversi fendenti, uno dei quali a segno alla coscia, in prossimità dell’arteria femorale.
I fratelli, entrambi originari della provincia di Siracusa, avevano discusso per futili motivi. Il fratello maggiore, infatti, aveva rimproverato il 58enne di essere troppo duro nei confronti della loro madre, l’anziana di 101 anni, con cui condivide l’appartamento al Portuense. Il fratello minore, nel corso della lite, avrebbe quindi preso un grosso coltello dal cassetto della sua camera e si sarebbe scagliato contro il fratello maggiore sferrando diversi fendenti al corpo.

La vittima è riuscita a schivare diversi fendenti ma è stato poi ferito alla gamba sinistra. I carabinieri, a seguito della chiamata giunta al 112, sono immediatamente intervenuti e hanno trovato l’aggressore, visibilmente ubriaco, nella sua camera da letto ancora in possesso del coltello e l’anziano sanguinante e in stato di semi-incoscienza, in cucina.

La vittima è stata soccorsa e trasportata dal personale del 118 all’ospedale San Camillo dove gli sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Il 58enne è stato portato in carcere e al termine dell’udienza il suo arresto è stato convalidato con l’accusa di tentato omicidio ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. 
 

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