Roma, sparatoria a Colle Salario. Attivato un servizio di supporto psicologico per i superstiti

L'annuncio arriva dall'assessore D'Amato: una equipe delle emergenza attivata dall'Ares 118 insieme all'Asl Roma1

Giovedì 15 Dicembre 2022 di Alessia Perreca
Roma, sparatoria a Colle Salario. Attivato un servizio di supporto psicologico per i superstiti

Nessuno potrà mai dimenticare l’orrore che si è consumato nel bar di Via Monte Giberto, a Colle Salario, dove domenica mattina Claudio Campiti è entrato, armato di pistola ed ha fatto fuoco contro i condomini del Consorzio Valle Verde, impegnati per l’ultima riunione di condominio.

Il bilancio è stato di quattro vittime. Tutte donne: Elisabetta Silenzi, Sabina Sperando, Nicoletta Golisano uccise sul colpo e Fabiana De Angelis, deceduta due giorni fa all’Ospedale Sant’Andrea, dove era stata ricoverata in condizioni gravissime dopo essere stata colpita al cranio dal killer. Vittime, ma anche diversi feriti tra i partecipanti alla riunione. Uno di loro è riuscito a disarmare Campiti in un momento in cui l’arma si era inceppata.

Una storia di dolore che rischia di non finire mai e diventare un incubo ricorrente dal quale è difficile uscirne. Claudio Campiti è ora in carcere e non ha mostrato alcun segno di pentimento. Ma il trauma è ancora vivo negli occhi e nella vita di coloro che erano presenti in quel bar, domenica mattina. Quelle immagini e sensazioni di paura ed impotenza, saranno difficili da dimenticare.

Per questa ragione è stata attività una Task-Force psicologica per garantire assistenza e supporto ai superstiti della sparatoria. Ad annunciarlo sui canali social, l’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

“E’ stata attivata l’assistenza psicologia per le persone rimaste coinvolte nella sparatoria di Fidene. Un sostegno - si legge - per superare questo evento traumatico che, purtroppo, oltre al tragico bilancio di vite umane, può avere una serie di conseguenze anche sul piano psicologico. Una equipe dell’emergenza è stata attività dall’ Ares 118 assieme all’ Asl Roma 1. E nei prossimi giorni è prevista una prima valutazione su un primo gruppo di venti persone.”

“In questi casi è necessario fare prima un primo incontro con tutti i sopravvissuti per una rielaborazione collettiva dell’evento e in quell’occasione si valuterà se ci sono persone che necessitano di una presa in carico”, ha spiegato Giuseppe Ducci, direttore del Dipartimento di salute mentale (Dsm) della Asl Roma1.

A prestare supporto ed assistenza, il Responsabile Uoc Pischiatria del Distretto 3, Asl Roma1, dottor. Alessandro Antonucci e la responsabile Uos Psicologia dell’Ares 118, Dott.ssa Alessandra Ceracchi.

“Nei giorni in cui la tragedia di Fidene assume contorni ancora più drammatici, dopo la tristissima notizia di ieri sera della morte di Fabiana De Angelis, quarta vittima di questo assurdo episodio di violenza, ci sembra ancora più giusta e opportuna la decisione dell’Assessore Alessio D’Amato di attivare un servizio di assistenza psicologica per le persone coinvolte”, spiegano - in una nota congiunta - Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva e Marta Marziali, consigliera del Municipio III. “Condividiamo in pieno - aggiungono - l’idea di mettere a disposizione dei familiari e di tutti quelli toccati in qualche modo dalla vicenda, un’equipe di specialisti del servizio sanitario in grado di offrire sostegno e aiuto immediato. Importante sottolineare anche la sinergia che ci sarà tra l’Ares 118 e il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 1, Terzo Distretto, che è quello territoriale: un metodo di lavoro che riteniamo interessante e ben strutturato. Si tratta di un significativo e concreto segnale di vicinanza delle Istituzioni che appare quanto mai doveroso.”

Un momento di preghiera e di raccoglimento per ricordare le quattro vittime, è previsto per lunedì prossimo, (19, ndr), alle 15, sul luogo della strage. Saranno presenti: Don Leo, parroco della diocesi S.Giovanni della Croce, nel quartiere Colle Salario, ed esponenti del mondo politico.

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