Variante Kraken e influenza: l'emergenza nei pronto soccorso di Roma

Mercoledì 11 Gennaio 2023 di Raffaele Marra
Policlinico tor vergata

Tra la “Kraken” nuova variante covid, che è la mutazione di Omicron più contagiosa di sempre e la nuova influenza che da metà ottobre al primo gennaio 2023, ha contagiato circa sette milioni di italiani (nell’ultima settimana attestatisi a poco più di mezzo milione) i pronti soccorso del Lazio e quelli romani in testa con i casi “ordinari” iniziano ad andare in sofferenza. «Sono 1.043 pazienti in attesa di ricovero su 1.909 presenti nei pronto soccorso sui 4.219 accessi delle ultime 24 ore», l’ultimo bollettino nel Lazio.

Le parole di Elio Rosati, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio: «Tale situazione è insostenibile per le persone, per i pazienti e per gli operatori sanitari dell’emergenza-urgenza del Lazio».

La stessa Delibera della Regione Lazio per la gestione del sovraffollamento del 17/11/2022 ha riconosciuto  che a fronte di circa 1.400.000 il 43% (602.000 cittadini circa) sono riferibili a codici minori che dovrebbero essere gestiti nel territorio. A questo si aggiunge il problema dei pazienti in attesa di posto letto nei reparti ospedalieri, qui si giunge a stazionare anche per più di 7 giorni. Dai calcoli emergerebbe che i letti mancanti nel Lazio sarebbero circa 800 al giorno (significa un ospedale della grandezza del San Giovanni di Roma circa) nel Lazio, da qui il grido di sos alla politica e alle istituzioni di trovare soluzioni veloci ed efficaci. Al Sant’Andrea alle 17 di oggi c'erano 24 pazienti in attesa (di cui 16 in codice verde 3 in azzurro e 5 in arancione) e 27 in trattamento, al Santo Spirito con 16 pazienti in attesa (3 in verde, 10 in azzurro e 3 in arancione) e 20 in trattamento, per arrivare al Policlinico di Tor vergata con 32 pazienti in attesa e 66 in trattamento.

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