Nettunense, Valerio Brandimarte morto dopo un incidente nella notte: aveva 25 anni

E ad Acilia un centauro di 43 anni ha perso la vita in uno scontro

Domenica 6 Febbraio 2022 di Flaminia Savelli ed Enrico Valentini
Nettunense, Valerio Brandimarte morto dopo un incidente nella notte: aveva 25 anni

Ancora sangue sulle strade: due incidenti mortali si sono registrati nel week end in una manciata di ore. Nella tarda notte di venerdì lungo la via Nettunense e ieri, nel primo pomeriggio in via Giandomenico Bertoli, tra Acilia e Dragona nel X municipio. Una strage quella che si sta registrando nella Capitale. Intanto la prima vittima: Valerio Brandimarte, 25 anni residente ad Ariccia non ce l'ha fatta a sopravvivere al terrificante scontro semi frontale che intorno alle due di notte, ha coinvolto la sua Golf Gti e una Mercedes classe A che viaggiava in direzione opposta.

Le indagini per accertare le cause sono assegnate ai carabinieri di zona, i militari di Cecchina e del radiomobile della compagnia di Castel Gandolfo.

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L'ipotesi, al momento, è che a causare lo scontro tra le auto di grossa cilindrata sia stata una distrazione di uno dei due conducenti. Ma i periti dovranno accertare lo stato del manto stradale. Non è escluso infatti che a provocare lo schianto sia stato un avvallamento del manto stradale. Dalle prime ricostruzioni la vittima e la sua amica, una sedicenne romena residente in zona, stavano rincasando quando sul lungo rettilineo della via Nettunense hanno impattato contro la Mercedes con a bordo due coniugi quarantenni romeni che stavano rincasando ad Aprilia. A chiamare i soccorsi sono stati i residenti della zona svegliati dal boato dello schianto. Insieme ai sanitari del 118, sul posto sono intervenuti anche i vigili del Fuoco. I pompieri hanno liberato i corpi dei due ragazzi incastrati tra le lamiere. Per il giovane però, ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. Mentre gli altri tre feriti, estratti dalle auto, sono stati trasferiti in codice rosso al vicino Ospedale dei Castelli.
Un amaro risveglio per la comunità di Ariccia dove il giovane era molto conosciuto: tecnico termoidraulico, da alcuni anni lavorava come esperto di impianti di refrigerazione e condizionamento alla multinazionale Mc Quay. «Un ragazzo solare, serio e senza troppi grilli per la testa», lo ricordavano così ieri gli amici nel bar della piazza di Ariccia. «Un dispiacere immenso, una pena enorme» ha commentato il sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli che lavora gomito a gomito tutti i giorni con lo zio di Valerio, Adriano Brandimarte, dirigente del settore Patrimonio. Il primo cittadino ha aggiunto: «Non ci sono parole e gesti per confortare il dolore della famiglia al quale vanno le più sentite condoglianze anche a nome dei concittadini e dell'amministrazione comunale».

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LO SCHIANTO
Non ha avuto scampo, ieri nel primo pomeriggio, neanche il centauro in sella al suo scooter Honda: Nicola Caizzi, 43 enne nato a Milano ma da tempo residente nella Capitale. Lo scontro è avvenuto all'incrocio, tra via Giandomenico Bertoli e via Carlo Albizza, tra Acilia e Dragona. Lo scooter, secondo le prime ricostruzioni degli agenti del X gruppo Mare intervenuti sul posto, è stato falciato dalla macchina, una Nissan Micra. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti e l'automobilista. Anche in questo caso, i sanitari del 118 hanno tentato per diversi minuti di rianimare la vittima. Ma non c'è stato nulla da fare: il centauro è morto sul colpo. Secondo un primo esame esterno, è stato fatale l'impatto con l'asfalto. Gli agenti della Municipale hanno poi proceduto con i rilievi, resta infatti da chiarire la dinamica. Ecco perché i poliziotti hanno richiesto per l'automobilista, uno straniero di origini nigeriane di 30 anni, gli esami tossicologici e l'alcol test.

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«Non l'ho visto neanche arrivare, non so come sia potuto accadere» ha riferito ai caschi bianchi mentre veniva trasportato all'ospedale Grassi di Ostia dove i medici hanno riscontrato solo lievi ferite.
In serata, gli investigatori hanno disposto il sequestro della macchina e della moto: la perizia sarà determinante.
 

Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 03:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA