Silvio Maisti morto in crociera: poche ore prima la proposta di nozze alla sua Valentina. Il suocero: «Non ci hanno fatto le condoglianze»

I due erano da poco più di un anno diventati anche genitori di un bimbo. Ma per la coppia il sogno è si è concluso in tragedia

Martedì 2 Maggio 2023
Silvio Maisti morto in crociera: poche ore prima la proposta di nozze alla sua Valentina davanti al figlioletto

Aveva organizzato quella proposta di matrimonio per la sua Valentina nei minimi dettagli.

Le aveva chiesto di sposarlo davanti a loro figlio di 1 anno, al personale di bordo e ai parenti in quella crociera che doveva essere una viaggio da sogno e invece su quella nave Silvio Maisti, 35 anni, ha trovato la morte. 

Silvio Maisti, originario di Palestrina e residente a Valmontone, si trovava in crociera con la compagna Valentina quando le aveva fatto la proposta di dividere il resto della sua vita con lei.  I due erano da poco più di un anno diventati anche genitori di un bimbo. Ma per la coppia il sogno è si è concluso in tragedia in poche ore: il cuore dell'autotrasportatore non ha retto e inutili sono stati i tentativi di rianimazione mentre la nave stava facendo rientro al porto di Civitavecchia. 

Da alcuni giornali locali e social sono state rilanciate le immagini del momento in cui Maisti, in ginocchio e anello in mano, chiedeva dal palco alla compagna di sposarlo.

 

Il malore

È la prima mattina di Domenica 30 Aprile, Silvio Maisti, la compagna Valentina ed il figlioletto Edoardo di 14 mesi sono in camera, a bordo di una nave della Msc Crociere.
Sono le 6,20, la nave sta per attraccare al porto di Civitavecchia, Silvio si sente male. Valentina se ne rende conto, chiede aiuto ai vicini di cabina ed al personale di bordo. «I soccorsi sono stati chiamati subito» ha spiegato Carlo – il suocero di Silvio, anch’egli in crociera sulla stessa nave – ai colleghi de “La Nuova Tribuna” «ma sono arrivati con forte ritardo, quando ormai non c’era più niente da fare».
Il suocero ha anche raccontato che le forze dell’ordine italiane, una volta arrivata la nave al porto, «sono state fatte salire alle 14.30 solo grazie all’intervento della Farnesina».

La proposta di matrimonio

La sera precedente Silvio aveva donato alla compagna l’anello promessa di matrimonio.
Erano innamoratissimi, una coppia felice, ancor più per la nascita del piccolo Edoardo avvenuta il giorno di San Valentino dello scorso anno. Doveva essere una crociera memorabile, ma si è trasformata in una tragedia immane che ha lasciato sgomenti e sconvolti i familiari e l’intera comunità non solo di Valmontone.

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Chi era

Silvio faceva l’autotrasportatore per un’azienda della zona. Era appassionato di motori e di auto d’epoca, si dilettava a costruire kart e mini moto… Era un ragazzo benvoluto da tutti. “Una notizia sconvolgente – ha scritto una cugina sui social - ancora non ci credo, ancora non realizzo. Non te lo meritavi proprio adesso che avevi raggiunto l'apice della felicità grazie alla tua famiglia che hai tanto desiderato. Mi mancherai Silvé. Sarai sempre nel mio cuore. Fai buon viaggio, riposa in pace cuggi. Un abbraccio forte a tutta la tua famiglia”.

Il suocero: «Non ci hanno fatto nemmeno le condoglianze»

Il suocero di Silvio, Carlo Triolo, ha raggiunto telefonicamente il quotidiano online La nuova Tribuna raccontanto i momenti successivi al drammatico episodio. «I soccorsi sono stati chiamati subito, ma sono arrivati con forte ritardo, quando ormai non c’era più niente da fare». Triolo ha detto che le forze dell'ordine italiane sono state fatte salire alle 14.30 solo grazie all’intervento della Farnesina. «Nell’attesa siamo stati lasciati senza alcuna assistenza e il comandante non ci ha fatto nemmeno le condoglianze», ha detto.

Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 00:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA