«Si comunica che a causa della “visita” dei ladri la scuola non potrà riaprire». Un piccolo cartello, scritto a penna, dopo più di due settimane di stop alle lezioni per Covid gela il momento del rientro in classe per una scuola romana del quartiere di Garbatella.
Scuole chiuse, che succederà? Nove su 10 in Dad. A casa anche i figli di lavoratori essenziali
Dopo le prime quarantene di singole classi (in un caso con quattordici contagiati in una sola classe di ventidue alunni) il 20 febbraio è arrivata la decisione della Asl di chiudere l'intera scuola, disporre misure di quarantena più severe, e procedere con uno screening per tutti i bambini e tutto il personale (con una doppia tornata di tamponi molecolari) e con la sanificazione dei locali. Le lezioni sono proseguite con la didattica a distanza. L'atmosfera per il ritorno a scuola era quasi di festa, questa mattina, dopo un periodo difficile per i bambini e molte famiglie colpite dai contagi. Nulla da fare, falsa partenza: l'ennesima irruzione dei ladri, spiega il cartello, rende necessari «l'igienizzazione e il ripristino dei locali scolastici». In classe è entrata solo la polizia. Il tempo di riorganizzarsi, e in mattinata sono riprese le lezioni in Dad.