Schianto contro il guardrail sulla Roma-Fiumicino: muore un motociclista di 34 anni. Ipotesi malore

Tutto è ancora da accertare e sul caso sono in corso le indagini da parte della polizia

Venerdì 15 Dicembre 2023 di Luisa Urbani
Schianto contro il guardrail sulla Roma-Fiumicino: muore un motociclista di 34 anni. Ipotesi malore

Forse un malore improvviso del conducente, forse l'alta velocità oppure le condizioni dell'asfalto poco favorevoli.

Tutto è ancora da accertare e sul caso sono in corso le indagini da parte della polizia. Bisognerà capire l'esatta dinamica dell'incidente nel quale, ieri pomeriggio, poco dopo le 16.30, ha perso la vita un uomo di 34 anni.

Era a bordo del suo scooter, stava percorrendo la A91, la Roma-Fiumicino, in direzione dell'aeroporto, quando ad un certo punto ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro il guardrail. Un impatto mortale.

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I TESTIMONI

Secondo alcuni testimoni il motociclista è morto sul colpo, altri dicono di aver visto il personale del 118 che tentavano di rianimarlo. Quel che è certo è non c'è stato nemmeno il tempo di trasferirlo in ospedale. L'uomo è deceduto lì.
Nessun altra persona è rimasta coinvolta, sembra che l'incidente sia avvenuto autonomamente. Uno schianto mortale all'altezza del chilometro 4,800, tra l'uscita Magliana e l'autogrill Q8.

LA VIABILITÀ

Oltre ai soccorritori del 118 immediato l'intervento della polizia stradale e del personale dell'Anas che ha provveduto a chiudere momentaneamente la zona interessata all'incidente per consentire i rilievi necessari. La strada è stata chiusa per circa un'ora con inevitabili incolonnamenti e traffico, specialmente in zona Parco de' Medici.
Conclusi gli accertamenti, è arrivata sul posto anche la polizia mortuaria che intorno alle 19 ha portato via la salma. L'ennesimo morto sulle strade della Capitale.

LA STRAGE

L'ennesima vita distrutta. Questa volta di un giovane uomo. L'ennesimo incidente che allunga ancora di più il triste elenco delle vittime della strada. Numeri ai quali però corrispondono persone. Persone che avevano una vita, una famiglia e progetti per il futuro.
Dall'inizio dell'anno a Roma e provincia le vittime della strada sono 184, metà circa delle quali in sella a moto e a scooter. Numeri agghiaccianti di una strage infinita che sta insanguinando il 2023: l'anno peggiore del post-Covid in termini di perdite di vite per incidenti stradali.

I PRECEDENTI

Meno di due settimane fa, una tragedia simile si è verificata a via di Tor San Giovanni, alla Bufalotta nel quadrante est della Capitale. A perdere la vita Daniele Ariosto, un romano di 45 anni. Erano circa le 20, stava percorrendo la strada in sella alla sua moto quando, ad un certo punto, ha perso il controllo del mezzo, ed è finito a terra. Anche in questo caso l'impatto è stato fatale: quando il personale del 118 è arrivato sul posto per il 45enne non c'era più nulla da fare.
E prima ancora sulla Cristoforo Colombo dove un ragazzo di 19 anni, intorno alle 3 del mattino, si è schiantato sull'asfaltato con il suo motorino elettrico. Immediati i soccorsi. Il diciannovenne, in gravissime condizioni, è stato portato all'ospedale San Giovanni dove è morto poco dopo.

LE ZONE A RISCHIO

Secondo una recente ricerca condotta dall'università Lumsa, su base territoriale l'incidentalità più alta si registra nel I Municipio, quello del centro storico, che si assesta su una media di 9,1 sinistri al giorno. Il triste primato per i morti su strada, invece, va al IV Municipio dove sono stati registra 35 morti in tre anni, dal 2019 al 2021. Nel quadro complessivo sono dieci le strade di Roma maggiormente interessate dagli incidenti. Tra queste via Cristoforo Colombo, via della Magliana, lo snodo tra via Flaminia, corso Francia e via del Foro Italico e l'immissione nella galleria Giovanni XXIII da via Mario Fani.

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