Roma, allarme assembramenti nelle Ville storiche. Osservatorio Sherwood: «Senza regole né controlli»

Lunedì 29 Marzo 2021 di Laura Larcan
Roma, allarme assembramenti nelle Ville storiche. Osservatorio Sherwood: «Senza regole né controlli»

Da Villa Ada a Villa Pamphilj, i parchi storici di Roma vengono presi d'assalto anche in zona rossa e zona arancione. Unica valvola di sfogo per i romani, dove godersi il bel tempo all'aperto e la compagnia. Nell'ultimo fine settimana sono state decine di migliaia le persone che si sono riversate nelle aree verdi della Capitale. Risultato? Rifiuti, vandali, assembramenti smodati, uso dei giochi e attrezzature sportive senza sanificazione, cani senza guinzaglio che aggrediscono la fauna selvatica locale. Per questo l'Osservatorio ambientale Sherwood di Villa Ada e l’Associazione per Villa Pamphilj  lanciano l'allarme sul «rischio assembramenti senza regole né controlli». La preoccupazione riguarda l'integrità delle ville storiche romane, l'assenza di controlli e di manutenzione, la tutela e la pulizia, a fronte di questa ondata massiccia di frequentatori. «In seguito alle restrizioni connesse alla lotta al Covid-19, i parchi e le aree verdi sono prese d'assalto con un anarchico arrembaggio e trasformate in una sorta di “terra di nessuno”», spiegano in una nota congiunta le due associazioni che da anni monitorano la "salute" e la tutela delle ville. 

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«Le disposizioni di contenimento della pandemia - scrivono le associazioni -. con la limitazione di tante attività sportive, sociali e ricreative, hanno incrementato in maniera esponenziale il numero di coloro che - giustamente ed ecologicamente - hanno scelto di frequentare i grandi parchi della Capitale. Peccato che a questo “fenomeno” non abbia corrisposto alcun adeguato e dovuto potenziamento delle attività di pulizia e manutenzione ordinaria, oltre che di controllo per garantire la qualità e la sicurezza della fruizione, la tutela delle valenze storiche e naturalistiche, la convivenza civile e il rispetto delle normative di base: a partire dal distanziamento e dall'obbligo di indossare le mascherine, per proseguire con l'inesistente gestione della caotica viabilità esterna e finire con le improprie attività svolte all'interno dei parchi (foriere di danneggiamenti agli arredi, agli alberi e di disturbo della fauna)».

Così, negli ultimi tempi, abbiamo potuto osservare sia a Villa Ada che a Villa Pamphilj «un preoccupante incremento di rifiuti abbandonati sui prati e nei boschi; di piante, arredi ed elementi architettonici vandalizzati; di violazioni della quiete pubblica e del rispetto reciproco (raduni, allenamenti in massa e pic-nic accompagnati da musica sparata a tutto volume). Per non parlare delle attrezzature sportive e di quelle ludiche per bambini usate da centinaia di persone senza alcuna sanificazione. Gravi e ripetute anche le aggressioni verso la fauna selvatica, in particolare quella che vive nei laghetti e nei corsi d'acqua: anatre, cigni e germani inseguiti e morsi da cani lasciati senza guinzaglio da proprietari irresponsabili, talvolta tra le risate divertite dei presenti».

In vista delle prossime festività di Pasqua - che vedranno un ulteriore arrembaggio alle ville storiche - Osservatorio Sherwood e Associazione per Villa Pamphilj lanciano un accorato appello alla Sindaca Raggi, all'Assessora Fiorini e al Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale Angeloni affinché «sia rafforzata la vigilanza nelle ville storiche e in tutti gli spazi verdi per garantirne la dovuta tutela, salvaguardarne l'integrità e far rispettare la corretta fruizione e l'applicazione della normativa vigente in tema di prevenzione della diffusione del Covid-19».

Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 16:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA