Roma, litorale preso d’assalto e rischio di annegamenti: Mister Ok ne salva tre

Il sole e le temperature elevate hanno portato in molti a riversarsi sui lidi per tuffi e tintarella. Il debutto dei bagnini sulle spiagge di Castel Porziano è stato caratterizzato da momenti di paura

lunedì 17 giugno 2024 di Mirko Polisano
Litorale preso d’assalto e rischio di annegamenti: Mister Ok ne salva tre

Uno spettacolare triplice salvataggio di Mister Ok, il traffico in tilt con la Cristoforo Colombo bloccata e il lungomare intasato tanto da risultare impossibile trovare un parcheggio. Ingorghi non solo sulle strade, ma anche sulle spiagge: prese d’assalto quelle libere ma grandi numeri in termini di presenze anche negli stabilimenti. Sintesi e fotografia della - forse - prima “vera” giornata di mare per tanti romani.

LE EMERGENZE

Il sole e le temperature elevate hanno portato in molti a riversarsi sui lidi per tuffi e tintarella. Il debutto dei bagnini sulle spiagge di Castel Porziano è stato caratterizzato da momenti di paura. I baywatch subito messi alla prova e nel giro di due ore hanno tratto in salvo due bambine e un 26enne all’altezza del Secondo Cancello. Tra i bagnini intervenuti per salvarli, c’è proprio Maurizio Palmulli, 71 anni, alias Mister Ok che per il tradizionale tuffo di Capodanno si lanciava da Ponte Cavour ogni 1 gennaio. Poi, costretto a rinunciare quest’anno - dopo 35 anni - per motivi di salute alla schiena, ma comunque è stato “arruolato” come bagnino a Castel Porziano. Il primo allarme è scattato intorno alle 13.30, quando due bimbe hanno rischiato di essere trascinate via dalla corrente: il pronto intervento dei bagnini ha evitato il peggio, riportando le due bambine sulla riva. Neanche un’ora più tardi, un 26enne di nazionalità pakistana è stato trascinato a largo dalla corrente: non sapendo nuotare, il ragazzo è entrato nel panico, annaspando tra le onde. Accortosi di quello che stava succedendo il bagnino Silvano Terenzio, presidente della sezione Lazio dell’Associazione nazionale assistenti bagnanti (Anab), è immediatamente entrato in acqua con il pattino e, nonostante le cattive condizioni del mare, è riuscito a raggiungere e a mettere in salvo il 26enne. Trasportato a riva il ragazzo, visibilmente sotto choc, è stato soccorso proprio da Mister Ok in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, che secondo i presenti avrebbe impiegato più di 35 minuti ad arrivare. «Torniamo a chiedere che venga ripristinato lo storico presidio medico sulla spiaggia di Castel Porziano», il commento dell’Anab, che da anni si batte a tutela dell’incolumità dei bagnanti dei Cancelli. «È l’unico modo per garantire un intervento celere ed evitare tragedie».

IL CAOS

Gli arenili liberi del centro cittadini affollati soprattutto da turisti arrivati con la “Metromare”, tra soliti rallentamenti e viaggi-odissea. La frequenza continua a essere quella di un treno ogni 20 minuti. Sulla Cristoforo Colombo si è viaggiato a passo d’uomo, così come per le altre “direttrici” verso la costa: via del Mare, Litoranea e Ostiense. Disagi anche sulla Pontina per i pendolari della tintarella che hanno preso d'assalto le spiagge più alla moda di Sabaudia e San Felice Circeo. La circolazione nelle strade di collegamento con il mare è andata in tilt già da metà mattinata. Sul lungomare spopola “sosta selvaggia” con auto parcheggiate sui marciapiedi e “accatastate” nelle aiuole e nei giardini.

Giornata movimentata anche sul versante sud.

Tragedia nelle acque di Anzio. Un uomo di 66 anni residente a Lanuvio, è annegato oggi pomeriggio, intorno alle 16,30, nel tratto di mare di Ponente ad Anzio. L’episodio si è verificato sul tratto di spiaggia libera, circa 500 metri, tra gli stabilimenti balneari Lido Garda e Pilone. A dare l’allarme è stata la compagna dell’uomo che era con lui in acqua per fare il bagno. Anche lei in difficoltà, ha chiesto aiuto. Le sue grida sono state raccolte da un ragazzo di 17 anni, Christopher, che l’ha raggiunta ed è riuscito, nonostante la forza delle correnti e la risacca, a portarla in sicurezza verso gli scogli. È stata la stessa a chiedere aiuto anche per il compagno. A Torvaianica, invece, un uomo di 30 anni che ha rischiato di annegare nello specchio d’acqua prospiciente la spiaggia libera a ridosso del “Tinga”, lo stabilimento balneare in via Nizza. Il giovane si è tuffato insieme ad alcuni amici. Il mare era mosso e la corrente lo ha velocemente spinto al largo. Il gruppetto si è subito reso conto che il trentenne era in difficoltà. Cercava di tornare verso la battigia senza tuttavia riuscire a contrastare le onde e la forza del mare. È andato giù diverse volte, ha bevuto, fino a quando i suoi amici insieme ad alcuni bagnanti corsi in aiuto sono riusciti a riportarlo a riva con evidenti segni di un inizio di annegamento.

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