Matrimoni, ecco ville e posti da sogno intorno Roma: da Tivoli ad Arcinazzo, passando per Bracciano

Lunedì 29 Maggio 2023 di Chiara Rai
Villa d'Este a Tivoli

Il primo sì lo hanno detto detto domenica Micaela e Umberto, una giovane coppia che si è unita in matrimonio nella splendida cornice di Villa D’Este a Tivoli, tra giochi di fontane e atmosfera rinascimentale nella perla dell’Unesco.

La villa comunale ha aperto alla celebrazione delle nozze e delle unioni civili. È diventata operativa la convenzione con il comune di Tivoli stipulata nel 2019 ma rimasta sospesa a causa del Covid.

Il giuramento d’amore e lo scambio di fedi è avvenuto sulla “Gran loggia” che si affaccia sul giardino delle meraviglie.

Ma per chi vorrà sposarsi anche in un posto più “segreto” della villa del cardinale estense potrà anche scegliere la “Cappella del Cardinale”, un angolo suggestivo che di solito si vede solo dall’esterno. La piccola stanza è di fatto uno spazio intimo e riservato, la cui decorazione pittorica, con la Madonna della Ghiara, può essere eccezionalmente apprezzata solo nelle aperture straordinarie.

Presente al primo sì, Andrea Bruciati, il direttore dell’istituto Villae che gestisce  insieme al Mausoleo dei Plauzi, la Mensa Ponderaria e il Santuario di Ercole Vincitore, anche l’altro sito dell’Unesco di Tivoli, la Villa dell’imperatore Adriano.

Oltre a Villa d’Este ci si può sposare anche al Pecile nella Villa di Adriano, al Santuario di Ercole Vincitore, gestititi dall’istituto Villae, insieme a Villa Gregoriana affidata al Fai.

 

Le tariffe cambiano secondo giorni, luoghi e residenza degli sposi. C’è da considerare il rimborso spese agli uffici dello Stato Civile che va dai 100 ai 250 euro. Alla somma bisogna aggiungere le tariffe previste per i diversi siti: per Villa d’Este e Villa Adriana 4 mila euro che diventano 3 mila per i residenti nei Comuni di Tivoli, Castel Madama, Guidonia Montecelio, Marcellina, San Polo dei Cavalieri, San Gregorio da Sassola, Vicovaro, esclusa la Città Metropolitana di Roma Capitale.

La tariffa comprende l’allestimento di tavoli e sedie, un omaggio floreale e la possibilità di effettuare un servizio video e fotografico all’interno del sito. Sono  inclusi nel prezzo anche 30 ingressi gratuiti per la visita del sito che gli sposi possono riservare agli ospiti.

Per il Santuario di Ercole Vincitore – dove si potrà scegliere di convolare a nozze o al Triportico o nella “Sala grande” – la tariffa è di 3.000 euro; 1.500 con lo sconto residenti. Grazie a una analoga convenzione tra Comune e Fai, che gestisce il sito, sarà possibile sposarsi con matrimonio civile anche a Villa Gregoriana sulla Terrazza dell’Acropoli, il Belvedere superiore della Grande Cascata che si affacciano sull’acropoli dell’antica Tibur, l’area di Manlio Vopisco, il visitor center Gae Aulenti. I costi fissi per tutti: 1.000 euro da lunedì al venerdì, 1.500 nel week end. 

Ma se ci si vuole sposare sul mare c’è anche San Felice Circeo che regala tramonti mozzafiato e vista da cartolina. Ci sono tariffe scontate per i residenti nel Comune di San Felice Circeo (dagli 80 ai 100 euro) mentre per chi viene da fuori sono 500 euro ma è sempre meglio chiedere in Comune perché i prezzi possono variare. Negli ultimi anni il comune di San Felice Circeo, in provincia di Latina, è diventato una delle mete preferite per coloro che scelgono di convolare a nozze con il rito civile. Le location messe a disposizione dal Comune e le modalità per la celebrazione del rito sono in grado di soddisfare i gusti degli sposi più esigenti oltre che più particolari.

Chi desidera sposarsi all’ombra del promontorio, terra mitica decantata da Omero nell’Odissea, può farlo nello splendido giardino di Vigna La Corte, con vista sul litorale, oppure nella terrazza della Torre dei Templari. E ancora, nell’incantevole piazzetta Lanzuisi o in un luogo più raccolto come la Porta del Parco.

Ad Arcinazzo Romano è possibile sposarsi nell’incantevole Villa di Traiano, un sito archeologico di pregio incastonato in un'area naturale impervia e montuosa: la Valle dell’Aniene

Non può non essere contemplata come location esclusiva l’imponente Castello Odescalchi di Bracciano che però è gestito privatamente per le cerimonie e bisogna parlare direttamente con gli addetti della principessa Maria Pace Odescalchi.

A Frascati, ai Castelli Romani, il Comune oltre a mettere a disposizione per le unioni civili l’aula consiliare e la sala degli Specchi di Palazzo Marconi ha autorizzato anche cerimonie da Cacciani e presso il Casale Baldetti. Per Villa Tuscolana e Villa dei Consoli presto ci saranno novità. 

Ultimo aggiornamento: 21:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA