Gisella Cardia non sarebbe l'unica sedicente veggente a Trevignano.
Il racconto
Al momento sembrerebbe che la veggente voglia rimanere nell'anonimato. La donna vivrebbe nella preghiera e non avrebbe nessuna intenzione di apparire in tv, ma vorrebbe continuare a vivere il suo dono "in maniera intima", ha detto in un messaggio audio rivolto a Paolo Capresi, l'inviato del programma
«Ho avuto il primo segno di questo dono quando avevo otto anni, questo però si è sviluppato totalmente all'età di 12 anni. Quando ho visto per la prima volta Gesù e la Madonna pensavo fosse una illusione ottica, non immaginavo che da lì a poco avrei sviluppato questo dono», ha concluso la donna.