L'ex Miss Mondo e il principe, truffa per l'eredità: chiesti 3 anni per la moglie di Colonna

Sabato 6 Ottobre 2018 di Marco Carta e Maria Lombardi
L'ex Miss Mondo e il principe, truffa per l'eredità: chiesti 3 anni per la moglie di Colonna
Da reginetta di bellezza a principessa, con tanto di eredità blasonata e milionaria. Ma la favola dell'ex Miss Mondo che sposa un nobile romano rischia di finire così: e visse diseredata e scontenta. Il matrimonio principesco (il secondo) potrebbe non essere valido per via di un certificato di divorzio tarocco. E Johnine Leigh Avery, che nel 1999 si unì in nozze con il principe Ugo Colonna, non erediterebbe un bel nulla. Non solo: la Avery è sul banco degli imputati con l'accusa di utilizzo di atto falso, il processo rischia di concludersi con una condanna a tre anni. Il primo marito l'ha sposato a Santo Domingo, ma da lui si è separata come testimoniano le carte da lei esibite. False, secondo gli inquirenti, e così non essendosi mai legalmente separata dal primo marito, nel 1981, non avrebbe mai potuto sposare il secondo. Nozze principesche nulle ed eredità a sei zeri bye bye. Una storia di matrimoni e patrimoni per niente signorile.

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A richiedere la condanna per la Avery, Lady Roma nel 1968 e poi Miss Mondo Usa, è stato il vice procuratore onorario Giovanni Nostro nel corso dell'udienza di giovedì scorso. Secondo gli inquirenti, la Avery, per unirsi con il principe Colonna, avrebbe presentato all'Ufficio Matrimoni del Campidoglio un documento fasullo, che certificava il divorzio dal precedente marito avvenuto nel 1980 a Santo Domingo. Quelle nozze non potevano essere celebrate e dunque sarebbero nulle. L'unica corona legittima, quella di Miss Mondo Usa.

Come in tutte le contese d'eredità, entra in scena il figlio di lui. Quando nel 2004 il principe muore, l'ex miss viene denunciata da Oddone Colonna che arriva ad accusarla di bigamia di fronte ad un giudice civile. La matrigna si difende e deposita una sentenza di divorzio consensuale tra lei e il primo marito, apparentemente emessa nel 1980 a Duarte, nello stato di Santo Domingo. Il tribunale le dà ragione, ma il nobile sospetta che quel documento sia tarocco e sporge nuova denuncia. Dalle indagini del pm Vincenzo Barba emerge che la Miss, oggi settantunenne, non si sarebbe mai legalmente separata dal precedente marito. La Avery, si legge nel capo d'imputazione, avrebbe presentato l'atto irregolare «all'Ufficio Matrimonio e nella causa civile». Per questo motivo rischia una condanna a tre anni. La sentenza il prossimo 23 novembre. Vera reginetta di bellezza ma principessa forse fasulla.
 
Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 00:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA