Terrore a Grottaferrata: rapina nella villa di Giulio Santarelli, 88 anni, personaggio politico di spicco del partito socialista ai tempi di Bettino Craxi, più volte sottosegretario nei governi degli anni ‘80, ex sindaco di Marino e imprenditore nel settore vinicolo.
Roma, lo rapinano e per sfregio gli spaccano gli occhiali: la vittima è quasi cieca
La banda, tutti incappucciati e vestiti di scuro, con le mani coperte da guanti per evitare di lasciare impronte, ha fatto irruzione nell’abitazione a più piani, minacciando i due anziani coniugi per farsi consegnare quello che avevano in casa. Rubati soldi (poco meno di 1000 euro) e una manciata di gioielli, un bottino sicuramente inferiore alle aspettative dei rapinatori, costretti ad abbandonare il “campo” perché l’88enne e la moglie sono riusciti a scappare, approfittando di un momento di distrazione dei malviventi, e si sono allontanati con la propria auto. È stata la coppia a far scattare l’allarme, chiamando con il cellulare il 112. Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri della stazione locale insieme con i colleghi del nucleo radiomobile del gruppo di Frascati, i ladri-rapinatori sono quasi sicuramente dell’Est. A farlo supporre l’italiano poco fluido e l’accento che tradiva qualche vocabolo della lingua romena. Il dettaglio sarebbe stato fornito dalle vittime agli inquirenti. Dal primo sopralluogo dei militari, è emerso che la banda di delinquenti, di certo “professionisti”, è entrata in azione tra le 22 e le 23, dopo aver forzato la finestra di una stanza del piano terra. Con il coltello agitato in aria, hanno rivolto pesanti minacce a marito e moglie, mostrandosi disposti a tutto per avere il denaro e arraffando in fretta quello che trovavano sotto mano, rovistando in armadi e cassetti nelle varie camere e muovendosi da un piano all’altro.
LE RICERCHE
Ora è nelle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona che gli investigatori cercano indizi ed elementi utili all’identificazione del quartetto. Più difficile trovare tracce sul posto: i criminali, di certo esperti e forse già schedati in qualche archivio di polizia, avevano pianificato il colpo nei minimi dettagli e indossavano guanti. Non è escluso che la banda tenesse d’occhio l’imprenditore ed ex politico della Prima Repubblica già da qualche giorno, Con appostamenti nei pressi della prestigiosa azienda alle porte di Roma. Gli investigatori non si sbilanciano e lavorano per chiudere il cerchio, confidando anche nello studio dei precedenti. Il colpo nella villa di Santarelli, presenta una dinamica simile a un’altra rapina messa a segno a gennaio scorso ai danni di un imprenditore 70enne di Castel Gandolfo e della sua famiglia. Anche in quel caso i banditi, cinque in tutto, portavano guanti e avevano i volti travisati. Dopo aver chiesto dove si trovasse la cassaforte, si impossessarono di diecimila euro tra preziosi e denaro. Sempre nel mese di gennaio finì nel mirino di malviventi Stefano Battistelli, amministratore delegato di Risparmio Casa, la catena di negozi di articoli casalinghi presenti in tutta Italia. L’uomo venne rapinato nella sua casa a Galloro, l’elegante quartiere di Ariccia.
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