Roma, ondata di furti in casa: razzia di soldi e gioielli (anche di giorno), sale l'allarme tra i residenti

Negli ultimi giorni sei arresti. «I colpi in appartamento sono in aumento»

Martedì 15 Novembre 2022 di Elena Ceravolo
Roma, ondata di furti in casa: razzia di soldi e gioielli (anche di giorno)

Marco Simone e Setteville Nord nel mirino dei ladri. Nei quartieri residenziali di Guidonia si moltiplicano i furti con obiettivo soldi e gioielli. «Arrivano nel tardo pomeriggio, verso le 18, quando è già buio.

Attenti», è il passaparola scattato attraverso le reti di cittadini da chi ne è rimasto vittima negli ultimi giorni. Molti residenti, dopo altre ondate di razzie, si sono attrezzati con allarmi e telecamere. Così qualcuno è stato anche in grado, via social, di postare immagini, registrate nelle scorse ore, di predoni ripresi nel tentativo di penetrare nelle proprietà a mosse felpate. Come quelle arrivate da via Subiaco: in tre in tuta e cappuccio sono arrivati attraverso i prati che confinano con la provinciale 28 bis. Uno si è fermato sotto a fare da palo, mentre altri due sono stati immortalati mentre scavalcavano le ringhiere per entrare nei balconi. Forse gli stessi ripresi in azione dentro una casa vicina con le torce. Altri colpi sono stati segnalati, persino in pieno pomeriggio, da via Capranica e via Trevi nel Lazio.

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Da alcune immagini registrate sembrerebbe che si muovano da una stanza all'altra con metal detector per individuare più facilmente i gioielli. Per questo continuano serrati i controlli delle forze dell'ordine. L'altra sera, a finire nella rete dei poliziotti del commissariato, una banda entrata in azione presso l'isola ecologica di via Lago dei Tartari con un obiettivo preciso: arraffare il rame. Erano in tre e due di loro, dopo un breve inseguimento, sono stati tratti in arresto: si tratta di due ventenni di origine slava. Mentre nella notte del 30 ottobre scorso delle volanti di Tivoli e San Basilio hanno fatto scattare le manette per quattro cittadini georgiani, di età compresa tra i 28 e i 45 anni, tre dei quali pluripregiudicati per reati specifici, sorpresi mentre si intrufolavano in un appartamento a Colleverde di Guidonia. Erano le due di notte e gli agenti sono arrivati dopo la segnalazioni di alcuni vicini che hanno allertato il 112 dopo aver notato persone sospette aggirarsi nell'androne del palazzo. I ladri sono stati colti in flagrante, sul pianerottolo del primo piano, dove stavano armeggiando vicino alla porta d'ingresso di un appartamento. Alla vista dei poliziotti hanno cercato una via di fuga salendo le scale, ma sono stati bloccati al sesto piano. Nel corso delle perquisizioni, indosso agli indagati sono stati rinvenuti numerosi arnesi da scasso: chiave inglese, cacciaviti, chiavi alterate, una torcia e diverse bandane.

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I quattro georgiani sono stati giudicati per direttissima: hanno patteggiato una condanna con pena sospesa. Intanto i controlli serrati dei carabinieri hanno consentito, nelle scorse ore, di incastrare un ventunenne di Casoria che aveva appena raggirato un'anziata nel borgo di Montecelio: si era fatto consegnare con l'inganno più di duemila euro per un finto pacco che diceva fosse destinato al nipote. Caso ha voluto che proprio quel nipote rientrasse: ha capito che la nonna era stata ingannata, l'ha bloccato insieme ad altri parenti e pochi minuti dopo lo hanno preso in consegna i militari della tenenza di Guidonia impegnati in zona in servizi di prevenzione. Un altro allarme furti è scattato al quartiere Pichini dove, negli ultimi quindici giorni, si è registrata un'impennata di razzie ai furgoni di lavoro dei residenti: danni pesanti ai veicoli e saccheggio di costosi attrezzi insieme a strumentazioni professionali utilizzate da artigiani e operai che così vedono compromesse anche le loro attività
 

Ultimo aggiornamento: 09:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA