Lo striscione tenuto da una catena umana di giovanissimi per dire che «nessuno muore se vive nel cuore di chi resta», i palloncini bianchi verso il cielo che «vanno su - è la voce che gira come un'onda di emozione nella folla - tutti insieme, vicini vicini, proprio come loro, amici di sempre», la fila per lasciare un messaggio scritto in quest'altro giorno di immenso dolore. C'erano più di duemila persone dentro e fuori la chiesa di Gesù Maestro stamattina a Fonte Nuova per dire «non vi dimenticheremo mai» ad altri due dei cinque ragazzi morti nel terribile incidente stradale del 27 gennaio scorso, sulla Nomentana, nel cuore di Tor Lupara.
Roma, l'incidente a Fonte Nuova e l’addio a Simone e Alessio: «Cresciuti e morti insieme»
Oggi alle 11 i funerali di Flavia Troisi, 17 anni, e Valerio Di Paolo, 21, a poche ore dall'ultimo saluto ai due cugini ventunenni Simone Ramazzotti e Alessio Guerrieri, nella stessa chiesa. «La vita di questi ragazzi sia un fiore che unisce la nostra comunità.
Don Pedro ha ripreso e sottolineato le parole della zia di Valerio: «Dio sa quanto vorremmo tornare indietro per rivedere i vostri sorrisi. Ci ritroveremo nella luce per scambiarci mille abbracci ancora e torneremo ad essere felici». E' stato un abbraccio infinito, oggi come ieri per i ragazzi. I feretri, seguiti dalle auto con i familiari delle due giovanissime vittime, hanno attraversato la Nomentana lentamente, tra due ali di folla, scortati dai volontari della protezione civile. Forte la commozione quando sono passati proprio di fronte al punto dello schianto, diventato un altare di messaggi, lumini, fiori e disegni lasciati dai bimbi. Domani mattina, al quartiere Talenti, si svolgeranno i funerali della quinta vittima, Giulia Sclavo.
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