Fiumicino, rissa all'aeroporto fra tassista e guardie giurate: il conducente rifiutava le corse verso Roma. Caccia ai turisti

Botte tra un autista e i vigilantes intervenuti per evitare la “caccia” dei turisti. L’aggressore è stato identificato

Mercoledì 8 Marzo 2023 di Mirko Polisano e Umberto Serenelli
Fiumicino, rissa all'aeroporto fra tassista e guardie giurate: il conducente rifiutava le corse verso Roma

Una rissa davanti ai terminal dell’aeroporto di Fiumicino, tra un tassista e le guardie giurate della task force anti-abusivi allestita proprio agli “arrivi” internazionali dello scalo romano per evitare le truffe ai turisti. Un vigilante è stato colpito in pieno e volto, dopo essere stato pesantemente apostrofato da un conducente di taxi. Ne è nato un parapiglia: l’uomo continuava a rifiutare le corse per Roma, scegliendo le destinazioni più di suo gradimento. Così è intervenuta la vigilanza che ha cercato di fermare l’atteggiamento truffaldino del tassista che di tutta risposta ha sferrato pugni e schiaffi all’operatore di sicurezza. 

 

I FATTI
Al centro del contrasto, almeno stando a quanto riferiscono quanti hanno assistito al match serale fuori programma, il rifiuto del conducente del taxi di effettuare una corsa diretta nella Capitale.

Per cercare di mettere ordine e favorire l’accesso ai viaggiatori, soprattutto stranieri, in arrivo al Leonardo da Vinci alle auto bianche e a quelle di noleggio con conducente, sono state realizzate due corsie e in quella per i taxi prestano servizio alcune guardie con il compito di controllare le file per far rispettare l’ordine di salita ai turisti. Per scongiurare questo il conducente del taxi declinava la corsa per la Capitale facendo salire i clienti nell’auto successiva, restando poi in attesa di un trasferimento per la località lidense o per la vicina Fiumicino. È stata proprio la task force predisposta con le guardie giurate all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino che ha impedito il comportamento scorretto del taxi. Quel giochetto, infatti, è stato notato e non è piaciuto alla guardia giurata in servizio. «Sai benissimo che per regolamento non puoi continuare a rifiutarti di fare corse dirette a Roma», questo è stato il messaggio diretto al titolare della licenza rilasciata dal comune di Roma che alla battuta si è alterato. Gli animi si sono riscaldati e improvvisamente è scattata la colluttazione che ha fatto finire a terra la guardia. Mentre alcuni hanno bloccato la furia del tassista, il pubblico ufficiale si è rialzato e ha cercato di colpire il suo aggressore che intanto veniva immobilizzato da alcuni presenti. 

I SOCCORSI
Sul posto sono accorsi alcuni finanzieri in servizio all’aeroporto che hanno identificato e allontanato il proprietario del taxi. Lo scontro violento ha messo in agitazione la categoria e è giunto fino nella sede comunale di Fiumicino. «È l’ennesimo episodio di violenza che si verifica al Leonardo Da Vinci di Fiumicino tra gli operatori del trasporto pubblico - dichiara l’assessora alle Attività produttive di Fiumicino, Erica Antonelli -. La solidarietà dell’amministrazione va agli operatori del gestore aeroportuale aggrediti solo perché stavano facendo rispettare la regola della fila unica tra tassisti romani e fiumicinesi. Purtroppo spesso si verificano soprusi da parte di alcuni operatori scorretti che non vogliono rispettare l’organizzazione data per far usufruire ai turisti del servizio, scippando in alcune circostanze corse destinate invece ai tassisti del nostro territorio. È necessario, insieme al gestore aeroportuale, rivedere insieme la logistica della destinazione delle corse, soprattutto nelle ore pomeridiane in cui è minore il controllo delle forze dell’ordine, impegnati in altre attività di stretta competenza».
 

Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 09:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA