Convalidato il fermo per la badante ucraina responsabile di almeno tre rapine con il sonnifero ad altrettanti anziani. Una delle sue vittime, Rita B., 98 anni, era deceduta venerdì e ora sono in corso accertamenti da parte degli agenti del commissariato Tuscolano per capire se il decesso sia legato a una eventuale intossicazione dovuta a una quantità spropositata di narcotici assunti. Ruslana Igorivna, 48 anni, da ieri si trova in carcere. è accusata di avere drogato anche un'altra 86enne pur di derubarla.
Le indagini hanno permesso di risalire all'identità della 48enne, sul cui conto già da tempo circolavano alert da parte delle stesse comunità straniere. Un analogo colpo Ruslana l'aveva commesso il 2 luglio a Ostia. In questo caso la badante, dopo aver addormentato la vittima somministrandole un sovradosaggio di benzodiazepine, si era impossessata di un solitario, una fede nuziale, 2 bracciali in oro, 3 orologi Rolex, 1 orologio Vacheron Costantin e un portafoglio contenente la somma di 1000 euro. L'ucraina è stata raggiunta e arrestata dai poliziotti presso l'abitazione di un'altra 91enne.
La stessa è stata poi condotta in carcere a disposizione del gip del Tribunale di Roma per la convalida. L'arresto ieri è stato convalidato ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Le esigenze cautelari, annota il giudice per le indagini preliminari, nascono dalla «reiterazione dei delitti perpetrati dalla donna, la quale ha mostrato una natura violenta e spregiudicata», nonché dal pericolo di fuga della stessa. Gli inquirenti lanciano un appello: chiunque ritenga di avere subito un danno dalla stessa sporga denuncia. Intanto, si attende l'esito dell'autopsia di Rita B.. Secondo i risultati, la posizione dell'ucraina potrebbe aggravarsi.