Roma, antibiotici per bambini introvabili nelle farmacie: ecco l'elenco dei medicinali irreperibili (anche diuretici e antidepressivi)

A rallentare produzioni e consegne, il conflitto in Ucraina che ha fatto schizzare alle stelle i costi di produzione

Venerdì 24 Marzo 2023 di Flaminia Savelli
Roma, antibiotici per bambini introvabili nelle farmacie: ecco l'elenco dei medicinali irreperibili (anche diuretici e antidepressivi)

Gli ultimi spariti dalle farmacie sono gli anti epilettici salvavita. Ma l'elenco dei medicinali terminati è lungo: ci sono ancora problemi di reperibilità di antibiotici per i bambini.

Addirittura, i camici bianchi hanno difficoltà a ordinare anche le caramelle per lenire tosse e raffreddore. Il lungo inverno in cui si è registrata un'impennata di malattie respiratorie e infezioni, non è ancora terminato. Con un ulteriore difficoltà, appunto le scorte terminate degli antibiotici. Ma dalla scorsa settimana all'elenco si sono aggiunti anche il Tegretol e Frisium. «Sono antiepilettici, farmaci salvavita - spiega Claudia Passalacqua di Federfarma - abbiamo sollecitato fornitori e case farmaceutiche però il prodotto non è disponibile. Dalla scorsa estate abbiamo difficoltà a rifornirci, il problema è proprio delle case farmaceutiche che producono meno prodotti».

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I NODI
La produzione del settore ha subito infatti una brusca frenata dallo scorso maggio. Già nell'ultimo trimestre, secondo l'Agenzia del farmaco (Aifa), il numero di carenza di farmaci sta aumentando: da giugno 2021 a settembre 2022, è aumentato da 2.500 a 3 mila. A ottobre la lista però si è allungata ancora arrivando a 3.089. A gennaio, il numero è salito ancora a 3.200.
Come registrato nelle farmacie romane, per settimane non sono stati disponibili insieme al Momendol e al Brufen, anche l'Ibuprofene e Tachipirina sciroppo, medicinali utilizzati contro il Covid e per i primi casi di influenza nei dosaggi più bassi. A rallentare produzioni e consegne, il conflitto in Ucraina che ha fatto schizzare alle stelle i costi di produzione. Sono infatti raddoppiate- in alcuni casi triplicate - le spese per la carta, il vetro, plastica e alluminio. Materiale necessario per il confezionamento.

 


I TEMPI
Un lungo elenco dunque, a cui nelle ultime settimane si sono aggiunti pure antipertensivi, antidepressivi e diuretici.
«Le motivazioni che ci ha fornito Aifa - aggiunge la dottoressa Passalacqua - vanno dalla cessata commercializzazione, definitiva o temporanea, a non meglio specificati problemi produttivi, fino alla elevata richiesta e alla conseguente distribuzione contingentata. Ma per questa stagione invernale - precisa ancora - abbiamo avuto anche un combinato di fattori che ha causato la carenza di farmaci. In autunno soprattutto abbiamo registrato un aumento di casi di influenza che è arrivato in anticipo e, allo stesso tempo, una nuova ondata di Covid. Questo, sommato al numero ridotto di scorte come conseguenza del conflitto in Ucraina, ha fatto scattare l'allarme e l'emergenza scorte».
In piena emergenza di carenza, i medici di base hanno provveduto prescrivendo medicine alternative e altrettanto efficaci. Questo per quanto riguarda gli antibiotici. Un sistema alternativo che però non può essere applicato per gli antiepilettici e per i farmaci salva vita.

Ultimo aggiornamento: 07:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA