Vespa Orientalis, nido nell'intercapedine di una casa a Ostiense: attimi di paura per un'anziana di 93 anni

La colonia è stata neutralizzata mentre cresce l'allarme nelle altre regioni d'Italia per il diffondersi di altre specie

Mercoledì 27 Settembre 2023 di Alessia Perreca
La colonia di vespa Orientalis nell'intercapedine di una casa nel quartiere Ostiense

Il pericolo per un'anziana donna era proprio lì, nella sua stanza dove, da ben 56 anni, custodisce i ricordi di una vita. Un nido di vespa Orientalis  è stato scoperto nell’intercapedine dell’appartamento della donna, al quarto di un palazzo a Ostiense.

A lanciare l’allarme, una vicina di casa della signora Marta, 93 anni, che si era accorta del viavai di insetti e ha allertato l’amministratore condominiale. Gli insetti erano riusciti a introdursi nel muro attraverso la fessura della cortina, oramai obsoleta. «L’emergenza Orientalis è ancora in atto e continuiamo a ricevere chiamate per effettuare interventi di rimozione di nidi nella Capitale», dice a "Il Messaggero" l’esperto zoofilo Andrea Lunerti intervenuto per neutralizzare la colonia.

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Vespa Orientalis in un appartamento a Ostiense

Era il 2022 quando a Roma iniziarono ad arrivare le prime segnalazioni di questi insetti - un tempo sconosciuti - mentre tentavano di invadere un appartamento nel quartiere Monteverde. Un anno fa dunque, ma l’allarme Orientalis è ancora presente nelle zone della Capitale. Nidi ovunque: nelle intercapedini delle abitazioni o nelle utenze dell’elettricità e del gas tanto che l’esperto ha da sempre consigliato di aprire gli sportelli della luce con molto calma. Lo stesso metodo anche per le serrande: no a movimenti bruschi e violenti poiché l’attacco di queste vespe può risultare una minaccia per l'uomo. Difendono la colonia e il loro veleno è considerato epatotossico.  Lo sa bene Marta, 93enne, ignara della presenza di questi insetti nella sua stanza dove conserva da tantissimi anni i suoi ricordi. Da circa tre mesi il nido di Orientalis si era formato all’interno dell’intercapedine della sua casa, al quarto piano, di un palazzo a Ostiense. Sara, la sua vicina di casa, ha contattato l’amministratore dopo essersi resa conto dell’incessante andirivieni di insetti. «Una colonia neutralizzata. Le Regine si sarebbero potute espandere in tutto il quartiere», sottolinea l'esperto.

Vespe Orientalis ( e non solo), la diffusione in Italia

La loro immensa diffusione contribuisce fortemente alla devastazione delle api oltre a creare disagi in città. E mentre al Sud si combatte e si cerca di bloccare l’avanzare dell’Orientalis, al Nord, alcune associazioni, stanno studiando il caso di un’altra specie: la vespa Velutina, al momento diffusa nella Liguria. «Con i colleghi esperti dell’associazione Garfagnana Vespa Velutina faremo uno scambio di informazioni e capire i metodi da adottare con l’arrivo della vespa Velutina nel Lazio», aggiunge l'etologo.

 

Quando terminerà l’emergenza Orientalis a Roma? «Intorno alla fine del mese ottobre con l’arrivo delle temperature più fredde. E’ opportuno tuttavia precisare che ciò che regola gli insetti in questo periodo non è prettamente l’abbassamento delle temperature oppure il cambio di stagione, ma il foto-periodo: la durata di illuminazione giornaliera.» «Le giornate - spiega l'etologo - via via si accorciano e, in qualsiasi punto si trovino, la Regina perde la capacità di inibire la fertilità alle femmine. Addirittura, decede e non c’è più l’influenza diretta del feromone che impedisce la fertilità alle uova». «Attualmente - conclude Lunerti - ci troviamo nel picco assoluto: le colonie sono affollate di insetti  impegnati nella ricerca di cibo perché devono nutrire le operaie e le Regine. Bisogna sempre fare attenzione».

Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 00:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA