Roma, arrestato ladro (seriale) di cioccolato al supermercato: condannato a 2 anni e 8 mesi

L'uomo, 28 anni, ha confessato che voleva rivendere i dolci agli amici

Mercoledì 12 Aprile 2023 di Federica Pozzi
Roma, arrestato ladro (seriale) di cioccolato al supermercato: condannato a 2 anni e 8 mesi

Tutti vogliono il cioccolato a Pasqua, che sia il classico uovo o in altre forme. Ma rubarlo è sempre un reato, soprattutto se, cercando di scappare, si usa la violenza e si compie una rapina. È successo proprio nel giorno di Pasquetta a Roma, nel Carrefour di viale XXI Aprile. Mirza Hachibul Hasan Deep, cittadino del Bangladesh, 28 anni, è stato arrestato dopo aver rubato oltre 160 Euro di cioccolato Milka, e non era la prima volta.

L'uomo, disoccupato e senza fissa dimora, aveva già dei precedenti per gli stessi reati. Era stato infatti arrestato per furto quattro volte negli ultimi due anni ed era sottoposto a due misure cautelari di divieto di dimora a Roma.

LA DENUNCIA
A scoprire il ladro in azione, un commesso del supermercato, che ha riferito ai Carabinieri arrivati sul posto che, dopo aver preso servizio, aveva visto entrare l'imputato con uno zainetto e riempirlo con degli alimenti (le tavolette di cioccolato, appunto). Una volta giunto in cassa, l'uomo aveva pagato solo un thé e del pane. È stato quindi bloccato dagli addetti alla sicurezza del supermercato e a quel punto ha iniziato ad agitarsi, a strattonare e a colpire più volte un addetto alle vendite che cercava di fermarlo mentre lui tentava di scappare. Il ladro goloso è stato bloccato e, all'arrivo dei militari, ha confessato di aver preso la cioccolata per rivenderla ai propri connazionali per comprarsi stupefacenti. «Al nostro arrivo non aveva documenti, ma è stato identificato grazie alla banca dati», ha affermato ieri mattina in aula a piazzale Clodio uno dei militari che ha proceduto all'arresto.

L'UDIENZA
Durante l'udienza per direttissima, il giudice aveva convalidato l'arresto e sottoposto il 28enne - che si era avvalso della facoltà di non rispondere e non aveva quindi voluto raccontare la sua versione - alla misura della custodia cautelare in carcere. Poi, insieme all'avvocato, l'imputato ha scelto il rito abbreviato. Due anni e otto mesi di reclusione e 400 euro di multa è stata la richiesta di condanna fatta ieri in aula dal pubblico ministero Gianluca Mazzei e che è stata accolta dal giudice che ha emesso la sentenza.

I PRECEDENTI
Sono tanti i furti messi a segno nei supermercati romani: c'è chi ruba per comprarsi la droga, come ha detto il ventottenne ai Carabinieri, e chi per fame, come ha affermato una trentenne di Frosinone arrestata lo scorso marzo per aver cercato di rubare due prosciutti dagli scaffali di un supermercato Todis. Due storie diverse, ma con un denominatore comune: la mancanza di soldi. In due anni la donna ha messo a segno una settantina di furti nei supermercati, sottraendo pane, pasta, insaccati, scatolame e uova. Tutti prodotti a lunga conservazione, così da permetterle di fare provviste. I numerosi furti, però, le sono costati molteplici arresti e denunce che, però, non sono bastati a fermarla. La fame, come ha affermato l'imputata, è sempre stata più forte della paura di finire in prigione. La ragazza, diventata una ladra seriale, aveva altri progetti di vita quando per anni, senza una famiglia che la supportasse, ha portato avanti gli studi e si è laureata in legge. Dopo aver fatto tanti concorsi senza alcun esito positivo, le bollette da pagare e il cibo che mancava a causa dell'assenza di un lavoro hanno spinto la giovane a iniziare a delinquere. E così l'aspirante avvocatessa è finita dalla parte sbagliata delle aule di giustizia: prima agli arresti domiciliari e poi sul banco degli imputati.

Ultimo aggiornamento: 06:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA