Roma, il “Ragazzaccio” di Ruffini: il bullismo e l'urlo dei giovani

Tanti amici e colleghi alla prima

Giovedì 3 Novembre 2022 di Lucilla Quaglia
Roma, il Ragazzaccio di Ruffini: il bullismo e l'urlo dei giovani

Storie di bulli e di amori. Pioggia di star al multisala di piazza Cavour. Si presenta il film Ragazzaccio di Paolo Ruffini, che scorta il suo cast formato da Beppe Fiorello, Massimo Ghini, Alessandro Bisegna, Jenny De Nucci, Claudia Campolongo e Maurizio Lops con il cantautore Francesco Sarcina.

Un gruppo glam che ne attira un altro altrettanto famoso. Alla premiere sfilano Pupo, il comico Massimo Bagnato, Filippo Contri, ex Grande Fratello. Questo tanto per iniziare. Perché tra uno scambio di saluti e l'altro ci sono anche gli attori Andrea Dianetti, Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Marco Stabile, Barbara Clara Pereira, Claudio Lauretta, Fioretta Mari. Appaiono poi Andrea Roncato con la moglie Nicole Moscariello e il regista Volfango De Biasi.

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E ancora Leo Gassmann e Luca Tommassini. Fa il suo ingresso Antonella Elia, in chiodo nero, al braccio del suo Pietro Delle Piane. Zucco e cappottino nero per la cantautrice Ariete. Passano Max Vado con la moglie Michela Andreozzi, la regista Cinzia Th Torrini e Le Coliche. Buio in sala. Parte il movie. Ruffini scrive, dirige e produce il film, raccontando la storia di Mattia, quello che comunemente definiremmo un bullo, ma che dietro la sua durezza cela un mondo fragile, fatto di difficoltà di comunicazione. Un tema che è anche la storia di migliaia di ragazzi che si sono trovati ad affrontare il momento storico più difficile della loro generazione: la prima pandemia mondiale, che ha lasciato una risacca invisibile ma lacerante, quella della fragilità emotiva, della solitudine, dell'iper-connessione tecnologica. Ragazzaccio, si racconta nel foyer, è un piccolo gioiello, una pellicola indipendente girata in una sola settimana, con due unità che hanno lavorato nel pieno delle restrizioni anti covid-19, in assetto produttivo fortemente ridotto, in una location unica. I protagonisti sono Alessandro Bisegna e Jenny De Nucci, attori giovanissimi e di straordinario talento, che fanno propria una sceneggiatura dal tratto delicato e ironico raccontando della più grande sfortuna che possa capitare ad un adolescente nel pieno del lockdown: innamorarsi. Applausi.
 

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