Manovra 2023, l'analisi di Remind sulle prospettive e lo sviluppo sostenibile

L'incontro di «Futuro Italia», il Think Tank organizzato da Remind si è concluso ieri sera a Piazza Venezia. Sono intervenuti Gasparri, Rampelli, Sangiuliano, Urso, Gava e Leo

Giovedì 15 Dicembre 2022
Manovra 2023, l'analisi di Remind sulle prospettive e lo sviluppo sostenibile

Analisi e prospettive delle politiche governative a partire dalla Legge di bilancio 2023 con particolare riferimento ai temi dello sviluppo sostenibile e della sicurezza della Nazione. Sono i temi al centro di «Futuro Italia», il Think Tank organizzato da Remind, portavoce dell'Immobiliare allargato e della cultura dell'abitare - che si è concluso ieri sera presso il nuovo spazio espositivo dell'Unione Europea a Piazza Venezia a Roma.

All'incontro hanno contribuito le buone pratiche rappresentanti del mondo dell'impresa e del lavoro, artisti ed esponenti delle realtà economiche e finanziarie che ritengono fondamentale un proficuo confronto sulla manovra varata il 21 novembre 2022 e ora al vaglio del Parlamento che costituisce il primo provvedimento di un piano di sviluppo sostenibile dell'Italia, volto a contrastare le attuali emergenze tenendo conto degli aspetti economici, ambientali e sociali.

I partecipanti 

Hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, e quello della Camera Fabio Rampelli, i ministri della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Turismo Daniela Santanchè, delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, i viceministri per l'Ambiente e la Sicurezza Energetica Vannia Gava, dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipess Alessandro Morelli, il sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon.

Ha introdotto la giornata di incontri il presidente nazionale di Remind Paolo Crisafi che ha sottolineato: «L'Associazione raccoglie e promuove le buone pratiche dei settori produttivi della Nazione e raduna le sue migliori espressioni, piccole, medie e grandi realtà, con il denominatore comune di mettere al centro la salvaguardia del pianeta e il benessere delle persone, quali operatori di pace e buone pratiche nelle attività che svolgono, con competenze e cordialità. L'importanza dell'immobiliare allargato che costituisce il 30% del PIL nazionale ed è un volano della crescita; è composto dalle migliori forze produttive, commerciali, assicurative, previdenziali, sociali, sanitarie, economiche, finanziarie, sportive, turistiche, culturali, infrastrutturali e immobiliari della Nazione».

«Non posso essere esaustivo su tutti i temi ricompresi nella concezione di Immobiliare allargato e mi fa piacere avere qui una rappresentanza così trasversale dei settori produttivi, del mondo anche legato alla tradizione, al radicamento culturale, del campo dell'artigianato di alta gamma, come quello della Jewellery Designer Marta Paolillo; ma anche del Made in Italy oggi rappresentato da Antonio Gallo; oltre che della sicurezza, anche quella privata, di cui Giulio Gavina ha delineato le origini - ha detto Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato - Dobbiamo riprendere la tematica della rigenerazione urbana che vuol dire poter non solo ristrutturare, in termini efficienza energetica-ambientale, gli immobili, ma anche di poterli abbattere e ricostruire, in alcuni casi.

Credo che sia importante il lavoro di connessione dei vari argomenti della cultura dell'abitare oggi trattati alla luce della passione con cui Paolo Crisafi cuce relazioni per il bene comune con tutte le forze politiche sia sul territorio nazionale sia locale, con il mondo produttivo includendo anche quello culturale». 

Manovra 2023, Meloni:

Rampelli: «Diamo impulso all'economia reale»

«Ci sentiamo assolutamente impegnati a dare impulso all'economia reale, a vincere questa scommessa per consentire all'Italia di riprendere una stagione di crescita e di sviluppo socioeconomico - ha assicurato il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli - L'iniziativa di Remind è importante perché tratta i settori produttivi ricompresi nel comparto Immobiliare allargato su cui ci sono varie considerazioni che potrebbero essere fatte a partire dal mutato rapporto con l'Europa alle questioni di natura più urbanistica, come la trasformazione del territorio, la sostituzione edilizia che potrebbe essere fonte di un nuovo impulso anche al mercato immobiliare. Ci sentiamo assolutamente coinvolti su questi temi e intendiamo mettere in campo tutte le idee e progetti che abbiamo raccolto nel corso del tempo, in occasioni come questa, per migliorare le politiche della Nazione. Ognuno può pensarla come vuole, può essere di destra, di centro, di sinistra, l'importante è trovare il perimetro nel quale svolere un lavoro proficuo dal punto di vista del perseguimento del bene comune. Questa è la filosofia che ci anima».

Morelli: «Di fronte alla guerra serve coordinazione su obiettivi comuni»

Il dibattito ha visto la partecipazione di Alessandro Morelli sottosegretario della Presidenza del Consiglio con delega al Dipess. «Subiamo gli effetti della crisi bellica russo-ucraina, il tema del caro energia e delle materie prime e il perdurare, per alcuni settori, delle questioni legate all'emergenza sanitaria che sappiamo avere dei colpi di coda con impatti sull'economia nazionale. Quindi siamo in un momento storico evidentemente particolare Il caro materiali c'è ed esiste e noi dobbiamo metterci intorno ad un tavolo come questo per ragionare sul fatto che il Pnrr e la messa a terra di quelle opere, o quanto meno l'idealizzazione, è stata fatta prima di un così alto rincaro sia dei materiali sia dell'energia. Il mio auspicio che da questo tavolo possano venire idee straordinarie da mettere in campo sia sul tema del Pnrr e, più avanti, con il mio dipartimento per la programmazione e il coordinamento degli altri ministeri per avere dei risultati che sono condivisi. Se si riesce a unire il legittimo interesse privato con il doveroso interesse pubblico, ritengo che si possa riuscire a creare quel volano positivo che permetta a tutti quanti di raggiungere obbiettivi comuni». 

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Verso una riforma fiscale 

Marco Osnato, presidente Commissione Finanze della Camera, ha espresso la convinzione che «il governo debba investire molto sui prossimi mesi, sul costruire anche un percorso di crescita del sistema italico e di penetrazione dell'Italia nel mercato e di promozione del sistema Italia. Per esempio i Pir sono piani di investimento che, raccogliendo i risparmi degli italiani, dovrebbero poi dare supporto economico alle attività delle aziende, delle piccole medie imprese. Noi come Commissione Finanze della Camera nel corso della legislatura, insieme al ministro Giancarlo Giorgetti e al viceministro Maurizio Leo, già nei primi mesi del 2023, ripartiremo con una proposta di riforma fiscale che cerchi anche di limitare la voracità del fisco e, soprattutto, la presenza inefficace di alcuni sistemi di riscossione, questo già presente in parte sulla pace fiscale».

La Cultura dell'Abitare 

Ha concluso l'approfondimento economico Renato Loiero, consigliere per le Politiche di Bilancio del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Per il Piano nazionale di ripresa e resilienza gli Stati membri hanno l'obbiettivo di rafforzare la propria capacità di risposta a shock economici, sociali, ambientali e strutturali attraverso nuove forme di governance più eque, sostenibili e inclusive. Ciò tramite le nuove concezioni di Immobiliare allargato e di Cultura dell'Abitare per cui il rapporto che intercorre fra il benessere delle persone e la qualità dell'abitare risulta essere inestricabile. Il comparto Immobiliare allargato e la nuova concezione di Cultura dell'Abitare, rappresentati e promossi da Remind, sono ravvisabili all'interno del Programma innovativo dedicato alla qualità dell'Abitare del PNRR, all'interno della Missione 5 Coesione e Inclusione e della relativa Componente 2, in cui le riforme e gli investimenti mirano - in particolare modo - sia a migliorare la condizione dei soggetti più vulnerabili, sia alla rigenerazione urbana, ai servizi sociali e ai servizi per la disabilità, con lo scopo di ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale riqualificando le aree pubbliche».

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Il saluto del ministro Sangiuliano 

Tra i saluti istituzionali al Think Tank Remind «Futuro Italia» quello del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: «L'incontro promosso da Remind sullo sviluppo sostenibile e la sicurezza della Nazione, che con il suggestivo titolo di Futuro Italia, ha l'ambizione di mettere a fuoco alcuni temi cruciali dei tempi che ci attendono, molti dei quali rientrano nell'ambito di attenzione del Ministero della Cultura. La Cultura dell'Abitare, al centro della vostra discussione odierna, è da un decennio il cuore delle riflessioni più avanzate di economisti, architetti e sociologi ed ha conosciuto una notevole accelerazione nel duro biennio della pandemia».

Immobiliare allargato vale il 30% del Pil 

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha fatto presente: «L'immobiliare allargato contribuisce al PIL italiano per il 30% e, al di là dei numeri, rappresenta un volano eccezionale per la crescita toccando in modo trasversale tantissimi settori andando dalla progettazione, alla produzione fino alla gestione e manutenzione degli immobili oltre che di infrastrutture. L'Immobiliare allargato è composto dalle migliori forze produttive, assicurative, previdenziali, sociali, sanitarie, della sicurezza, economiche, finanziarie, sportive, turistiche, culturali, infrastrutturali e immobiliari del Paese. Questa impostazione offre a Remind una visione a tutto tondo della nostra società a cui oggi avete l'occasione di parlare in chiave di sviluppo sostenibile e sicurezza».

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Il Viceministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava ha sottolineato: «Sono convinta che le attività, le competenze e i paper che puntualmente Remind mette a disposizione sono utili strumenti per un approccio ordinamentale multi-disciplinare finalizzato a favorire la trasformazione sostenibile dei nostri territori e delle nostre città, grandi e piccole. Abbiamo bisogno di procedere con una concreta valorizzazione dei tanti tesori culturali-turistici ed ambientali di cui l'Italia della Grande Bellezza è disseminata. L'Europa ha già indicato alcuni temi guida in tal senso, la Tassonomia e i principi denominati Do Not Significant Harm (DNSH) ne sono l'esempio. In tale ambito la nostra Nazione può eccellere utilizzando in una visione di sistema le risorse messe a nostra disposizione».

Leo: «L'Immobiliare allargato è un'opportunità per il paese»

In conclusione, il viceministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo ha ribadito come: «I settori compresi nel comparto Immobiliare allargato costituiscono un importante ambito delle attività industriali della Nazione e meritano, quindi, di essere adeguatamente attenzionate. Bisogna cogliere una significativa opportunità nell'interesse dell'Italia: quella di avviare riforme e miglioramenti normativi con l'intento di favorire comparti industriali fondamentali, quali le Infrastrutture, la Finanza anche immobiliare, la Sicurezza, la Salute, la Previdenza, le Assicurazioni, il Turismo, lo Sport e la Cultura. Con il varo del ddl Bilancio per il 2023 il governo ha indicato un primo tratto di strada da percorrere che individua taluni degli elementi prodromici di tali obiettivi. In questo senso, il confronto e le interlocuzioni con Remind rappresentano un elemento di forte impulso per proseguire il dialogo per recepire idee per le politiche industriali della Nazione. Con l'occasione, rivolgo uno speciale augurio di buon lavoro al Presidente di Remind Paolo Crisafi e a tutti i partecipanti e confido che l'esito dei lavori sia trasmesso al Dicastero che rappresento». I risultati dei lavori sono messi a disposizione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dei vicepresidenti del Consiglio Matteo Salvini e Antonio Tajani.  

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