«All’inizio per noi il 16 ottobre fu una giornata come le altre, ma tutto cambiò quando mio padre a piazza Vittorio vide che caricavano delle persone sui camion e gli dissero che erano ebrei.
La cerimonia
Fiori e raccoglimento nella piazza che prende il nome da quel tragico giorno, largo 16 Ottobre, in ricordo della deportazione degli ebrei romani nel 1943. Alla cerimonia è seguita la presentazione alla Casina dei Vallati di una mappa interattiva realizzata dalla Fondazione Museo della Shoah, Geografia della Deportazione, curata da Marco Caviglia, Isabella Insolvibile e Amedeo Osti Guerrazzi. E il 16 ottobre così non si era mai visto. «Ma soprattutto - spiega lo storico Marco Caviglia, 40 anni - abbiamo voluto fornire ai giovani uno strumento per “navigare” esplorando i luoghi degli arresti, i comandi della polizia nazista, le tappe della deportazione. Videointerviste, audio e documenti sono stati inseriti su un’unica piattaforma, con la geolocalizzazione. Si va dal ricatto dell’oro del 26 settembre all’apertura delle porte del treno sulla Judenrampe di Auschwitz-Birkenau il 23 ottobre. Ci sono le biografie dei 16 sopravvissuti, il telegramma di Kappler e i biglietti gettati dal treno con le richieste di aiuto, il diario inedito di Fortunata Di Segni».
La mappa
«E da questa mappa - spiega il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni - si capisce come quella che viene definita “la razzia del ghetto” sia stata un’operazione condotta in tutta la città casa per casa. E come ogni singola storia, ogni dettaglio, abbia un suo significato, non solo per la memoria ma come monito per una costante vigilanza». La mappa interattiva resterà nel museo fino al 27 gennaio, poi sarà messa online per le scuole. «Ma chi ha interesse può venire a trovarci durante l’anno, in ogni momento», aggiunge il presidente della Fondazione Mario Venezia, che ha voluto dedicare questa giornata al ricordo dell’attivista per la Memoria Carla Di Veroli. Il sabato è giorno di festa per gli ebrei, la tradizionale fiaccolata con la Comunità di Sant’Egidio si svolgerà quindi domenica 17 ottobre con partenza alle 19 dal Portico d’Ottavia.