Roma, stupra la cuoca in un asilo: ex rifugiato condannato a 14 anni

L'aggressione mentre i bambini erano in classe: il nigeriano ha 28 anni

Giovedì 17 Novembre 2022 di Erika Chilelli
Roma, stupra la cuoca in un asilo: ex rifugiato condannato a 14 anni

Nel 2021 entrò in una scuola dell'infanzia nel quartiere Torrino costringendo una cuoca della mensa scolastica a consegnargli del denaro. Poi, puntandole un coltello alla gola a subire una violenza sessuale. Il nigeriano 28enne Ernest Gabriel, incastrato da un'impronta lasciata su una bottiglia di liquore abbandonata nei pressi dell'istituto, è stato condannato a 14 anni di reclusione nel corso dell'udienza preliminare, durante la quale ha scelto di procedere con rito abbreviato.


LA VIOLENZA
Forse aveva pianificato tutto da qualche giorno, aggirandosi nei pressi della scuola dell'infanzia Santa Chiara, gestita dalle suore francescane missionarie del cuore dell'Immacolata, in via Caterina Troiani, zona Torrino. L'11 maggio del 2021 ha fatto irruzione poco dopo le 10 del mattino mentre i bambini erano in classe. Non sapeva che le telecamere del viale d'ingresso dell'istituto non erano attive, così per evitare di essere ripreso, era entrato dalla porta sul retro  aggirandosi indisturbato nei corridoi fino a raggiungere la mensa del complesso scolastico dove, in quel momento, si trovava solo una delle inservienti, la cuoca. Il 28enne armato di coltello, prima l'ha derubata, facendosi consegnare dei soldi che la donna aveva nel portafogli e poi, minacciandola di morte l'ha spinta in uno stanzino per abusare di lei dandosi successivamente alla fuga. La donna ancora terrorizzata è  stata soccorsa e trasportata al Sant'Eugenio per accertamenti, mentre le pattuglie perlustravano il quartiere dove, da tempo, c'era una vera e propria baraccopoli.
Subito i genitori sono accorsi spaventati a prendere i piccoli che, ignari di tutto, sedevano ancora nei banchi di scuola.

Roma, cuoca stuprata a scuola, caccia al maniaco del Torrino: blitz nella baraccopoli

Roma, cuoca stuprata alla scuola Santa Chiara (Torrino) mentre i bambini sono a lezione


L'ARRESTO
Dell'uomo si sono perse le tracce, nonostante l'identikit fornito dalla vittima, fino al giorno del suo arresto, a luglio del 2021, eseguito dalla quarta sezione della Squadra mobile. A incastrare il 28enne nigeriano, Ernest Gabriel, è stata un'impronta lasciata su una bottiglia di liquore abbandonata in un capanno vicino alla scuola e ritrovata dalla Scientifica. L'uomo, arrivato in Italia come clandestino nel 2016 viveva in un appartamento alla Borghesiana con altri connazionali, aveva fatto domanda di permesso di soggiorno, concesso in qualità di rifugiato. Per lui il gip del tribunale di Roma aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. E ieri si è presentato in aula circondato dagli agenti.
 

Ultimo aggiornamento: 15:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA