Roma, incidente sulla Colombo: auto contro suv, Marta Biagiotti muore sbalzata dalla sua macchina, aveva 82 anni

L'altro guidatore è stato soccorso dall'equipe del 118 e trasferito all'ospedale Grassi di Ostia con ferite lievi.

Martedì 25 Aprile 2023 di Moira Di Mario
Roma, incidente sulla Colombo: auto contro suv, Marta Biagiotti muore sbalzata dalla sua macchina, aveva 82 anni

Scontro mortale tra due auto ieri mattina sulla Cristoforo Colombo, all'altezza dell'Infernetto. A perdere la vita Marta Biagiotti, 82 anni, sbalzata fuori dalla sua Chevrolet Aveo dopo l'impatto con una Hyundai Tucson guidata da un uomo di 59 anni finito con il suv in una cunetta, sulla laterale.

La tragedia si è consumata intorno alle 10. Ad effettuare i rilievi ci hanno pensato gli agenti del Decimo Mare, impegnati tutta la mattina a ricostruire la dinamica dell'incidente. Secondo le ipotesi più accreditate, sembra che la donna al volante dell'utilitaria stesse attraversando la Colombo da Casal Palocco verso l'Infernetto, quando sarebbe stata colpita dal suv che transitava sulla carreggiata centrale in direzione Roma.

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LA RICOSTRUZIONE
Un impatto fortissimo che avrebbe fatto ruotare la Chevrolet su sé stessa diverse volte, sbalzando la donna fuori dall'abitacolo e facendo finire l'auto a ridosso di un pino. Per Marta Biagiotti non ci sarebbe stato nulla da fare. La donna è morta sul colpo. Subito dopo lo scontro, la Hyundai avrebbe invece invaso la corsia laterale e terminando la sua corsa in una cunetta. Il cinquantanovenne è stato soccorso dall'equipe del 118 e trasferito all'ospedale Grassi di Ostia con ferite lievi. Le due vetture sono state sequestrate. È Gli agenti urbani stanno verificando la presenza di telecamere nella zona per raccogliere più elementi possibili e individuare le responsabilità dell'incidente. Al vaglio anche i dati e le foto dei sistemi T Red, la tele sorveglianza che controlla le intersezioni sulla Colombo. L'incrocio teatro del mortale di ieri è considerato dai pendolari uno dei più pericolosi, tanto da essersi guadagnato l'appellativo di "maledetto". «In quel tratto spiega Stefano si intersecano tra loro quattro corsie. È un punto davvero molto rischioso dove occorre procedere con molta attenzione e molto lentamente se si vuole passare indenni. Purtroppo la distrazione alla guida e l'alta velocità sono spesso la causa di incidenti gravi e la conformazione di quell'incrocio non aiuta». Interdette al traffico le carreggiate centrale e laterale in direzione di Roma e uscita obbligatoria in via Lido di Castel Porziano. Verso Ostia, invece, per consentire i soccorsi e i rilievi, divieto di ingresso all'Infernetto e obbligo di proseguire in via Canale della Lingua. Pesanti le ripercussioni alla circolazione fino al primo pomeriggio.

 


SCIA DI SANGUE
Solo domenica mattina un altro grave scontro tra un'utilitaria e una moto di grossa cilindrata, si era verificato sulla Litoranea all'altezza di Capocotta. Ad avere la peggio il centauro, elitrasportato all'ospedale San Camillo di Roma in codice rosso. Sempre ieri, ma intorno alle 13, un maxitamponamento ha paralizzato la Pontina in direzione di Latina. Lo scontro tra cinque auto si è verificato al chilometro 32,100 all'altezza di Pomezia. Sul posto è intervenuta la polizia stradale di Aprilia che ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell'incidente in cui sono rimaste lievemente ferite alcune persone. La circolazione ha ripreso a defluire normalmente solo intorno alle 3 e mezzo del pomeriggio, una volta terminati gli accertamenti e liberata la 148 dai veicoli.

Ultimo aggiornamento: 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA