Roma, corsa ai vaccini: oltre 70 mila in attesa

Giovedì 7 Settembre 2017 di Mauro Evangelisti
Roma, corsa ai vaccini: oltre 70 mila in attesa
Un dato: a Roma solo il 7 per cento dei bambini tra 0 e 6 anni non sono in regola con le vaccinazioni o non hanno l'appuntamento per effettuarle. Saranno tutti cacciati da scuola? No. Prima di tutto: niente panico. Per le dieci vaccinazioni previste dalla legge del governo come obbligo da 0 a 16 anni e come condizioni indispensabili per le inscrizioni al nido e alla materna (dunque fino a sei anni) c'è tempo fino al 10 marzo. Più correttamente: oggi, anche nel caso in cui la famiglia per vari motivi non abbia neppure prenotato la vaccinazione alla Asl, è sufficiente presentare un'autocertificazione con cui si prende l'impegno ad adempiere a questo obbligo entro il 10 marzo. Altro dato importante: la stragrande maggioranza dei bambini e degli adolescenti di Roma e del Lazio sono già in regola. Sono poco meno di 900 mila e quasi 800 mila sono vaccinati, dunque la stragrande maggioranza delle famiglie non è in ansia, solo deve capire come informare la scuola: se non si possiede il certificato, come detto, basta compilare un modulo per l'autocertificazione scaricabile sul sito della Regione e dall'altra sera anche in quello di Roma Capitale.
Vediamo più nel dettaglio quanti sono coloro che già hanno prenotato la vaccinazione a Roma: in totale fino al 31 dicembre 2017 sono 72.525, di cui 50.322 tra 0 e sei anni, per i quali la vaccinazione è indispensabile per l'iscrizione (per gli altri, fino a sedici anni, c'è comunque l'obbligo, ma in caso di inadempienza ci sarà una sanzione pecuniaria ai genitori). Se si prende in considerazione tutto il territorio del Lazio si arriva a quota 88mila. Per quanto riguarda i bambini tra 0 e sei anni, la maggioranza dei cinquantamila e passa prenotati sono residenti dell'Asl Roma 2 (est e sud-est del territorio dei Comune di Roma): 28.117. Altri 18.646 sono nell'Asl Roma 3, i restanti, 3.559, nell'Asl Roma 1. Se invece si tiene conto dell'anno di nascita, il grosso dei bambini che nella Capitale si sono prenotati per la vaccinazioni sono quelli nati nel 2016 (15.143) e nel 2015 (13.585).

I NODI
Ribadito che, su base regionale, poco meno di 800mila bambini e adolescenti sono già in regola con i dieci vaccini e che 88 mila hanno già prenotato per farlo entro l'anno, resta il dato più insidioso: quello dei bambini che per ora non hanno neppure la prenotazione e dunque sono a rischio, sia chiaro il 10 marzo non domani, di essere esclusi da asili nido e scuole materne. Gli ultimi dati parlano di 22.711 bambini tra 0 e 6 anni su un totale, per quella fascia di età, di 300mila. Siamo dunque a circa il 7 per cento. C'è ancora tempo per adempiere all'obbligo previsto dalla legge, l'importante è contattare l'Asl per prendere l'appuntamento. Va ricordato che la vaccinazione è gratuita e che comunque, dopo avere presentato il modulo con cui si autocertifica che ci si metterà in regola entro il 10 marzo, si può prendere appuntamento anche per i primi giorni del 2018.
Spiega il direttore della cabina di regia della Sanità della Regione, Alessio D'Amato: «Ribadiamolo nuovamente per fare chiarezza: le famiglie potranno sottoscrivere un'autocertificazione con la quale dichiarano di essere in regola con la normativa o manifestano la volontà di mettersi in regola secondo i tempi previsti dalla legge. Il modulo per l'autocertificazione si può scaricare sul sito www.regione.lazio.it/vaccini. E sulla base di un protocollo tra la Regione Lazio e l'Ufficio scolastico regionale sono regolate le modalità di rilascio delle certificazioni. Le scuole invieranno alle Asl l'elenco degli iscritti e le Asl invieranno le certificazioni alle scuole, semplificando così la vita delle famiglie».