Roma, Spelacchio, via gli addobbi. Anzi no. Raggi: diventerà casetta per le mamme

Martedì 9 Gennaio 2018
Gli operai al lavoro per togliere gli addobbi di "Spelacchio"

La triste storia di "Spelacchio", l'albero di Natale arrivato già morto a piazza Venezia, volge al tramonto. Ma non senza l'ennesimo colpo di scena. Finite le Feste, infatti, gli operai inviati dal Comune oggi (martedì) hanno lavorato per tutta la mattina sotto la pioggia per togliere gli addobbi: via le palle d'argento, riposte una vicina all'altra con cautela, via le luci e la grande stella che di notte brillava sulla punta.

Ma all'improvviso, alle 13, il dietrofront del Campidoglio comunicato al responsabile della ditta che si occupa della rimozione. Che allarga le braccia e dice ai suoi uomini: "Bisogna rimontare tutto". Incredibile ma vero. A pochi passi, a Palazzo Senatorio, si sta riunendo il consiglio comunale e, a quanto pare, ci sarebbe stato un misunderstanding: la Giunta vuole che Spelacchio "sopravviva" per qualche giorno ancora, quindi, per motivi di sicurezza va rimesso tutto al suo posto. E così, sempre sotto la pioggia, si torna a lavorare: su gli addobbi, le luci e di nuovo la stella.

Ma quale sarà il destino del rachitico abete della Val di Fiemme? Nel pomeriggio, finalmente, la sindaca Virginia Raggi scioglie la riserva per voce dell'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari dice: sarà fatto a pezzi e trasformato in gadegt e in una casetta di legno con fasciatoio per le mamme, una "baby little home" . A deciderlo è stata la Giunta Capitolina grazie a un accordo con la Comunità della Val Di Fiemme. "L’intesa - si legge in una nota  del Campidoglio - consentirà di riutilizzare il legno dell’albero, opportunamente lavorato, per qualcosa di utile alla città e senza alcun costo aggiuntivo. L’albero sarà rimosso giovedì sera e tagliato in blocchi che verranno inviati in Val di Fiemme per la lavorazione. Un blocco resterà, invece, a Roma per una realizzazione artistica". 

“Con il passare dei giorni Spelacchio si è conquistato la simpatia e l’affetto della stragrande maggioranza delle persone - dichiara la sindaca Raggi - Ora avrà una nuova vita. Vogliamo fare di questa star internazionale un esempio concreto di riuso creativo, perché tutto può tornare a nuova vita. Un modo concreto per dimostrare al mondo che Roma vuole essere sostenibile e persegue con convinzione la strada del riuso, riciclo e recupero di materia”, dichiara Raggi.


“L’albero di Natale di piazza Venezia ha occupato pagine e pagine delle principali testate nazionali e internazionali. È entrato nel quotidiano della gente e ha rapito l’attenzione di radio e tv. La sua nuova vita non è assolutamente un’azione di business. Per questo, non limitiamoci a fare di Spelacchio solo il simbolo delle feste, facciamo di più, eleviamolo a simbolo di un’economia circolare sempre più necessaria per il futuro di Roma e delle nuove generazioni”, aggiunge l’assessora alla Sostenibilità ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari.



Spelacchio coi suoi rami mogi mogi è diventato un simbolo per Roma ed è stato addirittura un'attrazione per i tanti turisti arrivati nella Capitale tra Natale e Capodanno. Dopo il Colosseo, d'obbligo il selfie con sullo sfondo l'albero più celebre d'Italia. E quindi non si può smaltire come un alberello qualsiasi.

"Se ti vedono brutto è solo invidia", "ti voglio bene", c'è scritto sui tanti bigliettini lasciati ai piedi del tronco, nuovo "Pasquino" romano. Che ne sarà di tutto ciò? La decisione potrebbe arrivare dal consiglio comunale già oggi o l'11, quando è prevista un'altra riunione. Intanto, in piazza i turisti ne approfittano per un ultimo selfie.
 

Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 17:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA