Roma, tenta di sgozzare la moglie poi si uccide lanciandosi dal balcone

Domenica 29 Aprile 2018
La coppia (foto Sciurba)

Tragedia della follia all'alba alle porte di Roma. Un commercialista quarantenne, al culmine di una  lite violenta, ha tentato di sgozzare la moglie e poi si è totlto la vita lanciandosi dal balcone dell'appartamento al terzo piano. L'uomo è morto sul colpo. La donna, soccorsa, è ricoverata in gravi condizioni al Policlinico romano di Tor Vergata. E' accaduto alle 5,30 a Ciampino, in via Francesco Baracca 26/b.

 

 


Alessandro Tolla, 42 anni, lui, Maria Giuliano, 37 anni, avvocato, lei. Non si conoscono al momento i motivi della lite. Di certo si sa, dalle prime ricostruzioni, che l'uomo durante un violento alterco con la moglie, ha afferrato un coltello con cui l'ha ferita e ha tentato anche di tagliarle la gola. La donna ha cercato di difendersi disperatamente. I due non hanno figli ed erano soli in casa. Il 42enne, dopo aver inferto alcuni colpi, forse pensando di aver ucciso la donna, si è diretto verso il balcone e, senza esitare, si è lanciato nel vuoto. Un volo dal terzo piano che gli è stato fatale.

LA LITE
Le urla, intanto, avevano svegliato condomini e vicini che hanno dato l'allarme. Sul posto gli agenti del commissariato di Marino diretto dal vice questore Nicola Giantomasi e un'ambulanza che ha prelevato la donna portandola in ospedale a Roma, al policlinico di Tor Vergata, dove è ricoverata in gravi condizioni. A Ciampino  è arrivata anche la polizia scientifica insieme al magistrato e al medico legale.
LA STORIA
Una coppia felice, raccontano i vicini, sposata da quattro anni. Una vita serena in quell'appartamento al centro di Ciampino, tra piazza Pace e l'aeroporto. Lei molto bella, quasi una modella, lui schivo, un po' chiuso. Tra i due, mai una discussione. Di sera, raccontano alcuni testimoni, li si vedeva spesso sul balconcino affacciati a chiacchierare.
LA DISCUSSIONE
Forse proprio per questo nessuno si spiega l'origin di quella lite all'alba, degenerata in una violenta aggressione. L'arma, un coltellaccio da cucina con una lama di trenta centimetri, è stata sequestrata.
I SOCCORSI
A soccorrere l'avvocatessa, per prima, una vicina che, dice, di essere anche la sua più grande amica, forse l'unica. «Sono ancora sconvolta - racconta la donna dai capelli rossi - io sola so».
Maria Giuliano, al momento, è stata sottospota a un delicato intervento da parte dell'equipe chirurgica del policlinico di Tor Vergata. Accanto a lei la madre, una maestra.
LE INDAGINI
Tra le ipotesi investigative, al momento, c'è quella che vedrerebbe la lite tra marito e moglie nata per motivi di gelosia.
Gli inquirenti hanno sequestrato nell'appartamento della coppia alcune lettere e un pc. Il materiale è ora all'esame della polizia.

Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA