Spari e paura tra i clienti di una farmacia a via Radicofani, a Fidene.
Il maresciallo Alessandro Catena ha riportato ferite al fianco, alle gambe e al mento, mentre il rapinatore, Giovanni Castorina, 42 anni, è stato centrato alle gambe. Il militare è ancora in prognosi riservata, ma i medici sembrano ottimisti. “Insieme a una sua collega – hanno spiegato gli inquirenti - erano intervenuti per sventare la rapina”. Le indagini sono affidate alla compagnia di Montesacro. Secondo una prima ricostruzione, tutto si consuma alle undici del mattino. Dopo aver saccheggiato una farmacia in via delle Isole Curzolane, il quarantenne Giovanni Castorina programma un nuovo colpo. Nel mirino, finisce ancora una farmacia.
E' successo tutto in un attimo: quando lo hanno visto entrare con il casco, i due carabinieri in borghese hanno fatto irruzione, intimando all'uomo di arrendersi. Ne è nata una colluttazione, il primo a sparare è stato il bandito: da terra, il maresciallo ha risposto al fuoco, gambizzando il ladro. Fondamentale è stato l'intervento della collega, che ha sparato e disarmato il rapinatore. Gli investigatori, stamani, parlavano di un terzo ferito: Armando Ricci, un signore residente a Capena, era lì per caso. L'uomo è stato ferito di striscio al piede. Il maresciallo Catena è ora ricoverato al policlinico Umberto I, dove da stamani i carabinieri piantonano il pregiudicato Giovanni Castorina.«Ho sentito le urla e visto la gente correre fuori dal negozio» ha raccontato un commerciante. «Poi sono arrivate le ambulanze - ha aggiunto - e ho capito cos'era successo».
Al momento della sparatoria infatti nell'esercizio commerciale c'erano diversi clienti e anche una mamma con un bambino piccolo. Il rapinatore, poco prima aveva rapinato un'altra farmacia sempre sulla stessa strada, poi era salito sul suo scooter per completare l'opera. Ma una volta entrato nella seconda farmacia è stato bloccato da un carabiniere in borghese e lì sarebbe scaturito il violento conflitto a fuoco.
L'arrestato. Il rapinatore, Giovanni Castorina, 42 anni, è ora piantonato in ospedale. Era uscito ad aprile dal carcere dove aveva scontato una condanna per una precedente rapina a mano armata.
Il raconto. «Ho sentito le urla e visto la gente correre fuori dal negozio» ha raccontato un commerciante. «Poi sono arrivate le ambulanze - ha aggiunto - e ho capito cos'era successo». Dalle prime informazioni, sembra che la pattuglia in borghese del Nucleo operativo della compagnia di Montesacro stava effettuando un servizio antirapina in zona quando ha notato l'uomo armato all'interno della grande farmacia. I militari gli avrebbero intimato: «arrenditi» ma l'uomo avrebbe sparato così hanno risposto al fuoco.