Roma, omicidio Vannini, in 10mila alla fiaccolata a Cerveteri per chiedere giustizia

Venerdì 18 Maggio 2018
omicidio Vannini, in 10mila alla fiaccolata a Cerveteri per chiedere giustizia
Più di diecimila persone, uomini, donne, bambini, ieri sera si sono radunati in piazza Aldo Moro a Cerveteri per partecipare alla fiaccolata organizzata dalla famiglia Vannini per chiedere verità e giustizia per il figlio Marco, ucciso da un colpo di pistola il 18 maggio 2015 in casa della famiglia della fidanzata a Ladispoli. 

«Per la nostra comunità e per Papà Valerio e Mamma Marina è importante vedere e sentire una piazza così gremita - ha sottolineato Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri - in questi lunghi tre anni abbiamo spesso ripetuto queste due parole: giustizia e verità. Parole su cui è difficile pronunciarsi. Ciò che una comunità può fare, e quello che abbiamo cercato di fare in questo periodo, è far sentire Marina e Valerio meno soli. Non credo che esista nessuna iniziativa, nessuna fiaccolata, delle tante abbiamo organizzato, che possano ridurre anche solo per un istante il dolore di una ferita così profonda. Una ferita acuitasi ulteriormente dalle circostanze in cui si sono svolti i fatti». 

 «Marco era in un posto in cui avrebbe dovuto sentirsi al sicuro, tra persone che lo avrebbero dovuto proteggere - sottolinea il primo cittadino - Quando mi sono insediato nel ruolo di sindaco, ho giurato fedeltà e rispetto della Costituzione, nella quale credo fermamente. Ma oggi non posso non dire che quando abbiamo letto la sentenza di primo grado di questo processo, abbiamo sentito nel nostro cuore che fosse una sentenza non legata alle parole giustizia e verità». «Credo che questo Stato debba alla famiglia di Marco, ai suoi amici, a tutte queste migliaia di persone che sono venute in piazza, una giustizia vera, reale, profonda, che ci rappresenti e che non ci dia l’impressione che chi commette un omicidio rimanga impunito - ha proseguito il sindaco Alessio Pascucci - Questo è il compito delle istituzioni: tutelare le persone e proteggerle, e garantire a Marina e a Valerio la giustizia». A seguito dell’iniziativa, il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha voluto esprimere tutto il suo ringraziamento alle forze dell’ordine, ai gruppi di volontariato e a tutti coloro che hanno lavorato affinché tutto si svolgesse in tranquillità e sicurezza. 
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