Sono durate poche ore le ricerche dell'uomo ripreso ieri da una telecamera della metro di Roma nell'attimo in cui ha spinto sui binari una cittadina peruviana all'arrivo di un convoglio. I poliziotti della squadra mobile di Roma hanno bussato alla sua porta di casa nel cuore della notte. Il 47enne, I.T., che a quanto emerso ha problemi psichici, è stato sottoposto a fermo di indiziato per tentato omicidio.
«Ho sentito delle voci... Me lo ha detto Dio» si sarebbe giustificato farfugliando frasi senza senso. Per chi indaga si è trattato del gesto di un folle. I due non si conoscevano e prima della spinta non ci sarebbe stata nessuna discussione. È avvenuta a sorpresa. Probabilmente la donna è stata scelta a caso e quello che è successo a lei sarebbe potuto accadere a chiunque. Dagli accertamenti è emerso che l'uomo era seguito da tempo per disturbi psichici e viveva con la madre.
Durante le perquisizioni sarebbero stati trovati certificati clinici sullo stato di salute.
I medici non hanno riscontrato danni cerebrali e nei prossimi giorni dovrà essere sottoposta a revisione chirurgica dell'addome e stabilizzazione delle fratture. Nell'investimento ha riportato l'amputazione di una mano, vari traumi e un'emorragia al bacino. Erano le 13 circa di ieri quando è stata estratta dai vigili del fuoco che sono intervenuti con un carro sollevamento e trasportata d'urgenza in ospedale dal 118. La polizia ha fin da subito ipotizzato che fosse stata spinta. Una tesi confermata dalle numerose testimonianze raccolta e dall'analisi delle telecamere di videosorveglianza.