La polizia ha fermato quattro dei presunti responsabili per la morte di
Desirée Mariottini, la 16enne
trovata morta la notte del 19 ottobre, all'interno di uno spazio occupato nel quartiere di San Lorenzo, a
Roma. Si tratta di due
senegalesi, un nigeriano e un gambiano.
Gara Mamadou, nato in Senegal il 20 novembre del 1991. Con permesso di soggiorno per richiesta d’asilo scaduto, era stato espulso con provvedimento del prefetto di Roma il 30 ottobre 2017 ma si era reso irreperibile.
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Minteh Brian, nato in Senegal 19 agosto 1975. Aeva presentato alla questura di Roma il 24 agosto 2017 istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari, a seguito di decisione adottata dal tribunale di Roma il 12.02.2015. La questura era in attesa di integrazioni documentali perché la domanda risultava carente della prescritta iscrizione anagrafica.
Chima Alinno, nigeriano, 46 anni, come gli altri due fermati, ha precedenti per spaccio.
Il quarto fermato è un cittadino del Gambia di nome
Youssef.
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