Resta in carcere Yusif Salia, il quarto componente del branco che avrebbe stuprato e uccido Desirée Mariottini. Il tribunale del riesame ha confermato la ricostruzione della Procura, riconoscendo a carico di Salia - che era stato arrestato in provincia di Foggia - le accuse di violenza sessuale di gruppo e omicidio volontario.
Le stesse contestazioni - escluse due aggravanti - erano state confermate anche a carico di Mamadou Gara, detto Paco. Gli stessi giudici del Riesame, invece, non le avevano riconosciute a carico di altri due indagati: Chima Alinno e Brian Minteh, rimasti comunque in carcere. La procura di Roma, comunque, non ha dubbi: tutti e quattro restano indagati per omicidio e stupro di gruppo.
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