Roma, al Colosseo arriva una cancellata di protezione

Giovedì 24 Marzo 2016 di Laura Larcan
Roma, al Colosseo arriva una cancellata di protezione
Nuove strategie di sicurezza al Colosseo per l'allerta terrorismo, ma soprattutto contro l'assedio degli ambulanti. Dopo l'installazione dei metal detector stile Expo, ora arriva la rete di sicurezza. L'Anfiteatro Flavio sta per avere il suo personale dissuasore “anti - uomo”. Un sistema di recinzione permanente allestita tutta intorno al monumento, seguendone il perimetro anulare. Unici varchi saranno gli ingressi e l'uscita della “casa dei gladiatori”. «L'esigenza di sicurezza è alta, altrimenti chiunque potrebbe far passare oggetti all'interno del monumento attraverso i cancelli del piano terra - racconta la direttrice del monumento Rossella Rea - L'obiettivo è innanzitutto quello di proteggere il Colosseo da possibili attività illegali da parte degli ambulanti a ridosso delle cancellate, come la vendita di ombrelli, acqua, souvenir. Ma anche di evitare che si possano portare oggetti rischiosi all'interno del monumento. Quindi è bene che ci sia una recinzione invalicabile alla debita distanza».
 

Come spiegano dalla Soprintendenza, la rete è stata già collaudata negli ultimi mesi durante l'allestimento dei cantieri di restauro delle facciate esterne con la sponsorizzazione della Tod's. Con la chiusura dei lavori (tutto libero per la Via Crucis di Papa Francesco), invece di smontare e rimuovere la rete, questa sarà arretrata ad una distanza di circa due metri dal Colosseo. «Per il momento resta questa cancellata, ma in futuro sarà sostituita da una barriera dal design adeguato, che sarà messa in allarme per evitare che la gente si avvicini», dice la Rea.