Zelensky a Roma, il piano sicurezza: No-fly zone e tiratori scelti. Città blindata per il presidente ucraino

Gli incontri ufficiali con Mattarella e Meloni, poi il Papa e in tv da Vespa

Sabato 13 Maggio 2023 di Alessia Marani
Zelensky a Roma, il piano sicurezza: No-fly zone e tiratori scelti. Città blindata per il presidente ucraino

Imponente il dispositivo di sicurezza per la visita lampo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella Capitale. La Questura sta limando ora dopo ora, minuto dopo minuto, il piano che dovrà garantire al leader della resistenza ucraina di potersi muovere senza incorrere in pericoli o insidie durante i suoi spostamenti per incontrare i vertici dello Stato nonché Papa Francesco in Vaticano.

Un programma messo a punto sotto l'egida dell'antiterrorismo. Non mancheranno disagi che si ripercuoteranno sul traffico cittadino.

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L'ARRIVO

Zelensky atterrerà nella prima mattinata odierna con tutta probabilità all'aeroporto di Ciampino, il suo volo sarà scortato da caccia militari. Dopodiché il corteo di auto blindate partirà alla volta del centro storico dove sarà atteso al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si tratta della prima visita a Roma di Zelensky dopo lo scoppio del conflitto con la Russia di Putin. Altra tappa a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni. Quindi a San Pietro, mentre in serata, a partire dalle 18,30 sarà ospite di Bruno Vespa per partecipare a una puntata di "Porta a porta" che si svolgerà in una location esterna che sarà resa nota solo oggi per motivi di sicurezza.

Era già transennata ieri l'area intorno all'Hotel Parco dei Principi ai Parioli dove Zelensy dovrebbe pernottare per poi riprendere il suo viaggio in Europa nella notte stessa o nella prima mattinata. Per le 11 di oggi, invece, la comunità ucraina si è data appuntamento in piazza Barberini per un saluto al loro leader. «Non sappiamo se si fermerà o meno, ma speriamo - dice una ristoratrice originaria di Kiev - di incrociarlo per fargli sentire tutta la nostra vicinanza e di ricevere almeno un cenno dal suo passaggio in auto». I servizi predisposti saranno assicurati da un ingente dispositivo delle forze dell'ordine, almeno un migliaio, con polizia e carabinieri in prima linea. Alla polizia locale verranno date le indicazioni in supporto finalizzate alle rimozioni d'auto e alle chiusure "a soffietto", ossia a seconda delle necessità e del percorso del corteo blindato, da mettere in atto di volta in volta. Per tutta la durata della visita (oggi la giornata fitta di impegni, domani la ripartenza) sarà prevista una No Fly Zone e verrà impedito il sorvolo da parte di droni non autorizzati compresi quelli turistici e delle scuole. Intanto, sono state avviate le prime bonifiche dei luoghi sensibili con i cinofili e gli artificieri. Controlli saranno svolti anche nel sottosuolo, con l'ispezione delle reti fognarie. Sorvegliati il Tevere con la Polizia Fluviale e gli uomini-rna e i parchi, dove la vigilanza verrà assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della polizia. I luoghi interessati dalla visita del presidente ucraino vedranno impegnate varie squadre di Tiratori Scelti. In campo, infine, le unità antiterrorismo di polizia e Arma dei carabinieri (Uopi, Api e Sos). Sono quelle squadre speciali con mezzi agili addestrate a intervenire nell'immediato in caso di attentati.

ULTIMA GENERAZIONE

Il timore è anche per azioni estemporanee di esponenti contigui al mondo russo o ucraino. Ma provocazioni potrebbero arrivare persino da chi ha semplicemente l'interesse a fare sentire la propria voce sotto i riflettori internazionali. Per esempio sul tema dell'ambientalismo. A Roma Sud, a Ostiense, gli occhi e le orecchie dell'intelligence sono tesi a percepire segnali paventati dagli attivisti di Ultima Generazione e dai centri sociali che si sarebbero dati appuntamento nei pressi della Basilica di San Paolo. Per queste ventiquattro ore nulla dovrà essere sottovalutato. Controlli anche alle stazioni ferroviarie e sulle principali strade e autostrade. Per seguire tutti gli spostamenti del presidente ucraino e assicurare un coordinamento istantaneo e il più ampio possibile tra le diverse autorità, da stamani e fini a cessate esigenze, sarà istituita, presso la sala operativa della Questura in via di San Vitale, nell'area riservata alla gestione dei grandi eventi, una task force, dove verranno coordinati tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica.
 

Ultimo aggiornamento: 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA