«Non lo conosco, non so chi sia e non so perché l’abbia fatto».
Bologna, accoltellata dal marito il giorno di Natale: 25enne lotta per la vita in ospedale
Israeliana aggredita a Termini, la dinamica
Sono infatti le 21.41 quando un uomo, vestito completamente di nero, con una busta di plastica celeste stretta fra le mani entra in stazione, si guarda intorno, fa qualche passo, gira su stesso. Sembra che abbia preso di mira la 24enne ma aspetta che non ci sia gente tra di loro. Passano appena 4 minuti e alle 21.45 quando vede che la giovane si ferma di fronte ad una delle biglietterie automatiche, la raggiunge e la colpisce al fianco. Le videocamere interne alla stazione immortalano tutto ma non bastano a inquadrare con nitidezza il volto dell’aggressore. Quel che colpisce, nel vedere le immagini, è la velocità dell’aggressione che fa tramontare anche l’ipotesi di una tentata rapina finita male. Perché l’uomo colpisce la 24enne subito dopo averla raggiunta senza provare a strapparle via lo zaino che tiene sulle spalle. La ragazza non lo vede perché gli porge le spalle e dopo il secondo colpo tenta di spingerlo via, ma lui la rincorre afferrandola probabilmente dalla giacca e tira la terza pugnalata per rinfilare poi l’arma nella busta di plastica e fuggire via.
Da quanto ricostruito finora, l’uomo è stato visto scappare verso l’uscita che dà su via Giolitti dileguandosi poi verso via Manin. La ragazza cade in terra senza capire di essere stata accoltellata, poi sente il sangue e terrorizzata prova a correre verso l’uscita di piazzale dei Cinquecento in cerca di aiuto. Viene soccorsa da un agente di polizia della Polfer, in stazione arriva il 118 che la trasporta in codice rosso all’Umberto I. Fortunatamente, nonostante le ferite, la 24enne non sarà costretta a nessun intervento chirurgico ma la prognosi resta riservata.
Il racconto della vittima
Con gli investigatori ha provato a spiegare cosa le sia accaduto e ha raccontato di essere arrivata a Roma lo scorso 28 dicembre per trovare un’amica e trascorrere con lei il Capodanno. La sera di San Silvestro era andata da sola a Termini per acquistare un biglietto del treno che, l’indomani, l’avrebbe dovuta portare all’aeroporto di Fiumicino da dove sarebbe ripartita per tornare a Tel Aviv. Non ha saputo descrivere l’uomo. «Non ho avuto il tempo di vederlo», avrebbe detto alla polizia né ha saputo darsi una spiegazione per quanto accaduto.
Le indagini proseguono: la polizia sta cercando un uomo magro e alto non più di un metro e 75. Era vestito di nero, indossava un berretto da baseball dello stesso colore e scarpe da ginnastica scure. Probabilmente di qualcosa potrebbe essersi disfatto durante la fuga, motivo per cui ieri le tutta la zona di via Giolitti e strade limitrofe è stata battuta per cercare qualche traccia utile. Intanto le autorità hanno contattato la famiglia della 24enne che starebbe arrivando a Roma. «Non lo so perché», ha continuato a ripetere la giovane dal letto dell’ospedale.
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