Nella sera di Ognissanti le strade di Roma si macchiano di nuovo di sangue. Un ragazzo di 22 anni è stato accoltellato allo stomaco in uno dei luoghi della movida capitolina, in via Natale Del Grande, a Trastevere. Il fatto è successo intorno alle 22 per una lite condominiale, forse dovuta alla musica troppo alta.
Ad accompagnare il quarantenne all'ospedale Fatebenefratelli in codice rosso sono stati i sanitari a bordo di un'ambulanza dell'Ares 118: il taglio all'altezza dell'addome è stato esteso ma comunque non profondo. Saranno le indagini dei carabinieri, intervenuti sul posto, a ricostruire i fatti. Secondo una prima analisi sembra che all'origine ci sia stata una lite tra vicini. Uno di loro sarebbe stato un pregiudicato ai domiciliari.
L'AGGRESSIONE AL CLOCHARD
Intanto, per l'aggressione al clochard di sabato notte a piazza Trilussa sono stati individuati due ragazzi. Una pistola rubata e quasi un chilo di cocaina nel bagagliaio hanno portato all'arresto di due giovani di 27 e 25 anni. Il primo aveva appena fatto un carico importante di cocaina, quasi un chilogrammo. Lo smercio con ogni probabilità avveniva nei locali di Trastevere, porto Fluviale, dove abita, e Testaccio. Il ragazzo, un 27 enne già noto alle forze dell'ordine proprio per spaccio di sostanze stupefacenti, era da tempo sotto osservazione. E proprio durante un'attività di monitoraggio da parte dei carabinieri della compagnia di Trastevere che è stato fermato. Il ragazzo è stato avvistato mentre parlava con fare sospetto nei pressi di un'autovettura ferma in via Italo Piccagli insieme ad un 25 enne residente proprio nella medesima via. Immediati i controlli da parte dei militari che però hanno notato subito un certo nervosismo da parte dei due ragazzi. Un fare che ha insospettito ancor di più i carabinieri che a quel punto hanno ulteriormente intensificato le verifiche. È così che hanno scoperto un vano ricavato nel doppio-fondo del bagagliaio, accessibile tramite un congegno elettrico, all'interno del quale erano occultati 750 g di cocaina, una pistola Glock 26 completa di caricatore risultata rubata e varie cartucce calibro 9x21. L'arma è risultata rubata nel 2014, la matricola non era stata abrasa e così si è potuti risalire al proprietario. Immediatamente sono stati disposti accertamenti da parte dei Ris per capire se l'arma abbia sparato o meno di recente. Il sospetto però è che il ragazzo la tenesse come difesa personale. D'altronde gli ingenti quantitativi di stupefacenti lasciano immaginare che il giro fosse bello grande e che dunque ci fosse bisogno di protezione. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno poi perquisito anche le abitazioni degli arrestati. Nell'abitazione del 27enne sono state trovate altre 24 dosi di cocaina e circa 40 mila euro in contati, denaro ritenuto provento di attività illecita. I due sono stati arrestati con le accuse di detenzioni ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi.
TESTIMONI E TELECAMERE
Intanto si sta stringendo il cerchio intorno agli aggressori che sabato notte a piazza Trilussa hanno aggredito a calci e pugni Er pantera alias Simone Lopetti, un clochard di 50 anni. I poliziotti hanno passato al setaccio le immagini del video circolato nelle chat. I due picchiatori hanno un volto ma non ancora un nome. Nelle immagini si vedono in maniera nitida due soggetti, probabilmente minorenni, vestiti in maniera identica: giubbini neri e felpa con il cappuccio. Gli inquirenti stanno cercando di capire se i due responsabili appartengano a una delle gang di 18enni che da tempo ormai tempesta di episodi violenti le notti della Capitale. Il prossimo passo, secondo quanto si apprende, sarà quello di identificare i due ragazzi immortalati nelle immagini. Solo a quel punto verrà redatta un'informativa e consegnata a piazzale Clodio, in Procura, dove potrebbe essere aperto un fascicolo per lesioni.