«Alcol e sesso in strada», la rivolta di Testaccio contro gli studenti spagnoli. Lettera all'ambasciatore

Degenera la festa Erasmus: giovani ubriachi vandalizzano il quartiere. Lettera dei residenti all’ambasciata di Madrid: «Noi ostaggi di orde di ragazzi»

Giovedì 20 Ottobre 2022 di Flaminia Savelli
«Alcol e sesso in strada», la rivolta di Testaccio contro gli studenti spagnoli. Lettera all'ambasciatore

Non solo schiamazzi e musica a tutto volume. La festa degli studenti Erasmus, perlopiù spagnoli, mercoledì notte è degenerata tra il piazzale di via Monte Testaccio e le strade limitrofe scambiate per orinatoi a cielo aperto.

Ancora una volta, sono stati i residenti a segnalare quanto stava avvenendo. È stato sufficiente affacciarsi alle finestre per assistere alle scene di degrado e inciviltà. Così sono state sorprese giovani studentesse accovacciate tra le auto sotto i loro balconi ignorando ogni norma di civiltà e buona educazione.

Ecco perché i residenti hanno deciso di inoltrare una lettera all’ambasciata spagnola a Roma e indirizzarla ai referenti italiani: «Pregiatissimo ambasciatore - si legge nella lettera spedita giovedì - siamo i residenti di via Monte Testaccio e desideriamo informarla di ciò che accade. Le assicuriamo che nutriamo profondo rispetto e stima per il suo popolo, tuttavia le orde di ragazzi e ragazze si intrattengono fino alle cinque del mattino deve crederci sono fuori controllo. Urlano, litigano e sono capaci di atteggiamenti che per un popolo civile come il vostro può risultare sconveniente: urinano e defecano per strada. Per questo la invitiamo a vedere come si comporta il suo popolo ospite in una nazione che lo ama e lo rispetta». La stessa lettera è stata inoltrata anche alla Prefettura, al comando dei carabinieri dell’Aventino e al distretto Celio. 

In questo caso, ad attirare i ragazzi, sono le feste e gli appuntamenti organizzati proprio per gli studenti stranieri, soprattutto spagnoli. Che ogni mercoledì si danno appuntamento per trascorrere la nottata insieme a ritmo di musica spagnola. Notti sfrenate e senza regole nel Rione che da tempo chiede maggiori controlli e misure efficaci per contenere gli episodi di malamovida. 

 


I PRECEDENTI 

La notte tra l’8 e il 9 ottobre, alcuni giovani sono stati sorpresi mentre sniffano cocaina nel parcheggio poco distante da via Monte Testaccio. Un allarme a cui è seguito un incontro al commissariato Celio tra i comitati di quartiere, le associazioni e le forze dell’ordine. I cittadini hanno quindi chiesto un presidio fisso di polizia e carabinieri, controlli sui decibel dei locali e sul rispetto degli orari di chiusura. Misure dunque per restituire notti tranquille ai residenti della strada dei locali del rione. Mentre il I municipio ha disposto - già dalla scorsa settimana - controlli e accertamenti nelle discoteche. Per due locali è scattato lo stop all’attività. Gli agenti della Municipale hanno riscontrato irregolarità amministrative e norme sulla sicurezza non rispettate.

Un’escalation di segnalazioni con le riaperture dopo il lockdown: «Da quando hanno riaperto tutti i locali i ragazzi sono fuori controllo. Capiamo che hanno vissuto due anni di restrizioni, ma il week end non possiamo essere ostaggi delle loro nottate. Mercoledì notte abbiamo chiamato per due volte, dopo mezzanotte e dopo le tre del mattino, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine e non è intervenuto nessuno. Speriamo che almeno l’ambasciata spagnola ci dia una risposta» dicono i residenti di via Monte Testaccio. 

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 14:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA