Roma, allarme sicurezza a Termini: violenze, spaccio e rapine. Sui siti di viaggi: «Tenetevi alla larga, è molto pericolosa»

Ieri nuovo episodio: 26enne accoltellato dopo un furto, l’aggressore arrestato

Lunedì 22 Agosto 2022 di Emiliano Bernardini e Marco De Risi
Roma, allarme sicurezza a Termini: violenze, spaccio e rapine

Succede di tutto lì, appena il buio ammanta Termini. Nel quadrilatero che circonda la stazione. Via Giolitti, via Marsala, via di Santa Bibiana e piazza dei Cinquecento. Quelle strade che di giorno sono affollate di turisti e pendolari di notte, con il buio, si trasformano. «Un macello, c'è da avere paura» riferiscono i residenti. Non a caso secondo i cittadini Roma, l'Esquilino è il quartiere più pericoloso della Capitale.

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Più di San Basilio e Tor Bella Monaca. «Qui non ci sono regole.

Ognuno lotta per affermare se stesso. E il bello è che tutto dura lo spazio di una notte, poi si ricomincia» raccontano ancora. L'ultimo episodio è avvenuto all'alba di ieri proprio in piazza dei Cinquecento. Erano da poco passate le 5 quando Un nigeriano di 23 anni ha accoltellato un uomo, un tunisino di 26 anni, nel tentativo di rapinarlo. Solamente i riflessi pronti della vittima che ha alzato le braccia per difendersi hanno evitato la tragedia. La polizia di Stato, con gli agenti del commissariato Vescovio hanno prontamente arrestato l'aggressore che era fuggito in via Marsala. L'uomo è accusato di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione, il giovane avrebbe avvicinato il tunisino per rubargli portafoglio e catenina. Poi con un coltello da cucina lo ha aggredito, accoltellandolo. La vittima, per parare il colpo, si è portato il braccio in protezione del volto ed è stato colpito. Soccorso, è stato portato all'ospedale San Giovanni dove è stato medicato. Ne avrà per 8 giorni. Due giorni fa in via Giolitti i carabinieri erano intervenuti per una rissa tra africani. Durante il tentativo di fermarli un militare è stato ferito. Stessa sorte per due agenti di polizia intervenuti per sedate un'altra rissa, la scorsa settimana, in piazza dei Cinquecento. «La situazione è diventata ingestibile, abbiamo paura. Di notte non si può uscire ma anche di giorno c'è da stare attenti» ci racconta Paola che da sempre vive proprio a ridosso della Stazione.


ALLERTA SUI SITI
Via Giolitti è una strada strategica per lo spaccio. Una cinquantina di metri dove ogni notte si combatte una guerra. Qui c'è il McDonald's, una bar e una pizzeria che non chiudono mai. Chi gira di notte spesso si ferma qui a mangiare e non solo. I pusher arrivano a gruppetti, e poi si scatena la battaglia tra bande. Poco più avanti iniziano i portici regno di sbandati e clochard. Anche qui spesso scoppiano rissa per pochi centimetri di letto. Non solo via Giolitti. Lungo il muro di via Marsala si dorme allineati e stretti, sul marciapiede una lunga fila di sagome immobili, più di trenta. E poi via Gioberti, i giardini di via delle Terme di Diocleziano. Ragazzi che si fanno di crack seduti sui marciapiedi. Il ballatoio di via Giolitti è un'altra centrale di spaccio. I romani si tengono alla larga, ma anche i turisti scappano via e non si fermano, sanno tutti che è un pericolo. Basta girare un po' sui siti di viaggi per leggere esperienze di ogni tipo e sempre e solo un unico consiglio: state alla larga dalla stazione Termini e dalle vie lì vicino. Qui di giorno si bivacca, si fuma, si scippa e si ruba. Di notte, ormai tutte le notti, spuntano i coltelli.
 

Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 19:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA